"Siamo increduli, lui era un subacqueo esperto, fra i migliori. Mi aveva chiesto di andare con lui, ma alla fine ho la barca nell’Adriatico e ho preferito andare lì. Lo conoscevo da quando eravamo poco più che bambini", sottolinea Vito Vavalle amico di Nazario Azzi morto all’età di 72 anni, ieri l’altro, a Giannutri mentre era in vacanza sull’isola. L’uomo fra l’altro aveva da poco perso la moglie Patrizia. Una vita la sua dedicata al mare e alla subacquea. Constatato il decesso, la salma è stata trasferita prima sulla terra ferma a Porto Santo Stefano e poi ha raggiunto l’obitorio dell’ospedale di Orbetello, in attesa che il magistrato di turno decida quando effettuare l’esame autoptico che probabilmente ci sarà nella giornata di oggi.
Solo dopo l’accertamento, la salma potrà essere riconsegnata alla figlia Debora che nella serata di sabato ha raggiunto la cittadina lagunare. La notizia della disgrazia di Nazario Azzi è arrivata come un fulmine a ciel sereno all’isola del Giglio, dove Azzi era conosciuto e apprezzato. Tanti gli amici ’sub’ come lui che dal Ferrarese si spostavano per fare le immersione nelle acque limpide. Dopo una vita come imprenditore aveva scelto l’isola come il suo nuovo punto d’approdo. Le acque della Costa d’Argento , il suo habitat naturale, quelle stesse acque che in qualche modo l’hanno tradito. Azzi era titolare di un’azienda di termoidraulica con sede a Ferrara. Era un idraulico conosciuto e apprezzato. Da sempre però aveva mostrato di avere un grande amore per il mare e l’attività subacquea, appresa dal padre. Aveva preso il brevetto in giovane età, si parla di oltre 50 anni fa e aveva sempre portato avanti questa sua passione. All’Argentario aveva trovato una seconda casa dove poter coltivare il suo amore per il mare e le immersioni. Purtroppo, un paio di mesi fa Azzi aveva perso la moglie Patrizia, una perdita che lo aveva toccato nel profondo. Gli amici però gli erano stati vicini. Fra questi Vito Vavalle, istruttore Ssi (Scuba schools international) alla Canottieri: "Non mi capacito di quello che è accaduto. Se adesso ho paura? Chi fa il sub può farlo soltanto se non ha timore. Diventa la tua seconda pelle e non puoi farne a meno. anche Nazario era così".