LUCIA GENTILI
Cronaca

Tragedia nelle Marche. Sbanda in moto e vola nella scarpata. Muore durante la gita in montagna

L’incidente a Visso, in provincia di Macerata. La vittima, il copparese Ottavio Remondini, aveva 70 anni. Il centauro è stato sbalzato fuori strada dopo l’impatto con il guardrail, inutili i tentativi di soccorso.

La tragedia si è verificata a Visso, nell’entroterra maceratese Sul posto i carabinieri, i vigili del fuoco e il 118

La tragedia si è verificata a Visso, nell’entroterra maceratese Sul posto i carabinieri, i vigili del fuoco e il 118

Perde il controllo della moto, finisce contro il guardrail e vola nella scarpata. Fotogrammi di una gita in montagna in un sabato di sole che ha assunto i contorni della tragedia. L’incidente mortale si è verificato ieri, nel primo pomeriggio, a Visso (in provincia di Macerata) dopo una galleria che precede l’ingresso al paese dell’entroterra marchigiano. A perdere la vita il settantenne Ottavio Remondini, residente a Copparo. Il motociclista, alla guida della sua Yamaha 900, stava percorrendo la strada provinciale tra Pieve Torina e Visso, quando all’improvviso, per cause in corso di accertamento da parte dei carabinieri intervenuti sul posto, ha perso il controllo della sua ‘due ruote’ ed è uscito fuori strada sbandando. Dopo lo scontro con il guardrail, è stato sbalzato dalla sella ed è finito nella scarpata a bordo strada.

Secondo le prime ricostruzioni, il centauro copparese avrebbe fatto tutto da solo. L’allarme è scattato poco prima delle 14. Sul posto sono arrivati i soccorsi, chiamati dai presenti che stavano percorrendo la stessa strada. La squadra dei vigili del fuoco di Visso, con tecniche Saf (Speleo alpino fluviali), ha provveduto al recupero del settantenne, successivamente affidato al personale sanitario. Ma gli operatori del 118, purtroppo, non hanno potuto fare altro che constatarne il decesso. Inutili i tentativi di rianimare il motociclista, che nella caduta di diversi metri ha riportato ferite troppo gravi. Per consentire le operazioni di soccorso e i rilievi, la strada è rimasta chiusa al traffico per tutta la durata dell’intervento. I carabinieri della compagnia di Camerino si sono occupati degli accertamenti finalizzati a ricostruire l’esatta dinamica dell’accaduto.

Stando a quanto emerso, non risulterebbero altri mezzi coinvolti nel terribile incidente. Remondini aveva un’officina specializzata nella riparazione di rimorchi, gru e autocarri a Copparo. L’uomo, a quanto si apprende, era partito con una comitiva di amici motociclisti per una gita sui monti dell’entroterra marchigiano. Un’escursione che, all’improvviso, lo ha spinto tra le braccia del più cupo dei destini. La notizia della morte di Remondini si è diffusa rapidamente a Copparo, suscitando cordoglio e sgomento tra i tanti compaesani che lo conoscevano e stimavano.