Tragedia sull’Adriatica. Sbanda con la sua Harley. Centauro perde la vita

La vittima è Davide Alfano, operatore della residenza per anziani Manica. L’incidente venerdì all’altezza della rotonda alle porte dell’abitato di Argenta.

Tragedia sull’Adriatica. Sbanda con la sua Harley. Centauro perde la vita

Tragedia sull’Adriatica. Sbanda con la sua Harley. Centauro perde la vita

Le Harley Davidson erano la sua passione. Un amore che coltivava da una vita. Per il tragico tiro di un destino beffardo è stato proprio in sella a uno di quei bolidi a due ruote che Davide Alfano, 53enne originario di Salerno (in alto), ha trovato la morte. Il centauro, da qualche anno residente ad Argenta, ha perso la vita alle 20 di venerdì sulla Statale 16. Stava viaggiando in direzione Argenta quando, all’altezza della rotonda che conduce al paese, ha perso il controllo della moto ed è rovinato sull’asfalto. A dare l’allarme sono stati alcuni automobilisti che percorrevano l’Adriatica. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e i sanitari del 118, ma ogni tentativo di rianimazione è risultato inutile. Sull’incidente è stata aperta un’inchiesta per omicidio stradale contro ignoti (il 53enne era da solo e non ci sono altri mezzi coinvolti). La procura disporrà l’autopsia e una consulenza cinematica per chiarire la dinamica.

Alfano abitava ad Argenta da un paio d’anni e lavorava come Oss alla residenza per anziani ‘Manica’. "Di primo mattino – racconta il direttore Stefano Montagnani – abbiamo appreso dai familiari la triste notizia, che ci ha addolorato. Noi tutti, dirigenti, operatori e ospiti lo ricordiamo con grande affetto e stima: un brav’uomo, una risorsa per la nostra struttura. Purtroppo se ne è andato per sempre". Di lui parlano con affetto anche i vicini di casa di via Borgo Seliciata. "Proprio il giorno della sua tragica scomparsa – ricorda uno dei residenti – ci siamo salutati intorno alle 16, quando è salito sulla sua moto. Davide non amava la velocità. Anzi, a lui piaceva andare piano, lento, per godersi il paesaggio. Era partito per Ferrara per partecipare a un evento tra centauri. Quella è stata l’ultima volta che l’ho visto e ci siamo scambiati un saluto". Tempo addietro, Alfano aveva lavorato anche all’estero, in Canada, nel campo della ristorazione. Aveva inoltre un talento come falegname e intagliatore artistico del legno. A Salerno, sua città d’origine, lascia la ex moglie e due figlie con cui condivideva la passione per il tiro con l’arco.

Nando Magnani

Federico Malavasi