La minicar distrutta dopo lo scontro con il furgone a Longastrino.
ARGENTA
La sua fuga è durata alcune ore. Fino a quando i carabinieri della Compagnia di Portomaggiore non lo hanno rintracciato a Faenza dove vive e lavora e dove da ieri pomeriggio è ristretto agli arresti domiciliari. A finire nei guai un cittadino moldavo di 47 anni che alla guida di un furgone Ford, nelle prime ore di ieri, avrebbe travolto una minicar che stava transitando nella corsia opposta. Un impatto terribile che ha fatto finire uno dei mezzi fuori strada, con la parte anteriore completamente distrutta e il conducente, un argentano di 51 anni all’ospedale, con lesioni e fratture multiple che in un primo momento non sembravano serie. Le sue condizioni si sono però aggravate nel corso del pomeriggio, tanto che i medici dell’ospedale Sant’Anna di Cona non hanno sciolto la prognosi. Aggravamento delle condizioni che, da normativa, ha fatto scattare l’accusa di lesioni gravis con l’aggiunta dell’omissione di soccorso e la fuga nei confronti del conducente del furgone. Inevitabile quindi l’arresto del 47enne moldavo da parte dei militari dell’Arma.
L’incidente. Lo scontro tra il furgone e la minicar è accaduto poco dopo le 7 di ieri, nei pressi di Longastrino, sulla strada che da Bastia di Argenta conduce ad Alfonsine. In via Molinello, all’altezza di un maglificio. Secondo una prima ricostruzione dei carabinieri intervenuti per i rilievi, il furgone con alla guida il moldavo ad un certo punto avrebbe invaso la corsia opposta, per poi scontrarsi frontalmente con la minicar. Il conducente del furgone, però, sarebbe riuscito a proseguire la marcia e arrivare a Faenza. Nel frattempo erano iniziate le indagini dei militari dell’Arma di Longastrino, Argenta e Portomaggiore che hanno poi portato all’individuazione del mezzo in fuga e del proprietario che poi, sarà scoperto, era anche alla guida del mezzo. In un primo momento per lui è c’è stata la denuncia, ma con l’aggravarsi delle condizioni del conducente della minicar, nel pomeriggio di ieri è scattato l’arresto. Sul luogo dell’incidente intervenuti anche i vigili del fuoco e i sanitari del 118. Sequestrati entrambi i mezzi.
Cristina Rufini