Travolto e ucciso da un suv a Ferrara, multato l’amico: non aveva il giubbotto catarifrangente

Il ragazzo di 17 anni è stato in coma. Il Comune: “Responsabilità al vaglio, intanto va applicato il codice della strada”

Manuel Lorenzo Intube e la terribile scena dell'incidente

Manuel Lorenzo Intube e la terribile scena dell'incidente

Ferrara, 30 gennaio 2023 – Il 30 novembre venne travolto da un'auto in via Pomposa a Ferrara, mentre era in bici insieme all'amico 15enne Manuel Lorenzo Ntube, che nell'incidente morì. L’amico di 17 anni che rimase ferito nello schianto è stato ora multato dalla Polizia locale: 26 euro, riporta La Nuova Ferrara, per non aver indossato il giubbotto catarifrangente o o le 'bretelle’ riflettenti.

I due ragazzi furono investiti di sera, col buio. Il 17enne dopo l'impatto è stato in coma e ha riportato la frattura delle gambe e la perforazione di un polmone. I due furono investiti da un suv che procedeva nella stessa loro direzione, verso Ferrara. Il conducente del mezzo non si fermò a prestare soccorso, ma si presentò tre ore dopo al comando della Polizia locale.

La replica del Comune

Su questa vicenda, che sta sollevando molte polemiche, il Comune di Ferrara precisa – tra l’altro – che è “in corso un'indagine da parte della Procura di Ferrara e che tutte le responsabilità dei soggetti coinvolti sono al vaglio degli inquirenti. Anche la Polizia Locale deve procedere sulla base dei riscontri oggettivi e applicare nel rispetto della legge quanto previsto dal Codice della Strada nell'articolo 182 comma 9bis (Circolazione dei velocipedi): "9-bis. Il conducente di velocipede che circola fuori dai centri abitati da mezz'ora dopo il tramonto del sole a mezz'ora prima del suo sorgere e il conducente di velocipede che circola nelle gallerie hanno l'obbligo di indossare il giubbotto o le bretelle retro riflettenti ad alta visibilità, di cui al comma 4-ter dell'articolo 162.”