Tre secoli di organo Il concerto di Matesic

Nuovo appuntamento con la rassegna dedicata al maestoso strumento. Tappa a Sant’Agostino.

Tre secoli di organo  Il concerto di Matesic

Tre secoli di organo Il concerto di Matesic

Dopo l’appuntamento in città, la rassegna Ferrara Organistica si sposta a Terre del Reno, nella chiesa di Sant’Agostino dove oggi alle 18 si terrà il concerto del maestro Wladimir Matesic, impegnato in un insolito programma organistico ‘crossover’ che abbraccia oltre tre secoli di musica e che dimostra l’ampia versatilità del maestoso strumento. Wladimir Matesic, coordinatore della rassegna Ferrara Organistica, è titolare della cattedra di organo al conservatorio Frescobaldi. Nato a Bologna nel 1969, dopo la maturità classica, studia organo, composizione e improvvisazione organistica nei conservatori e nelle musikhochschulen di Piacenza, Bologna, FreiburgBrsg, Luzern e Rotterdam, nelle classi di Perotti, Pineschi, Schnorr, Flury, Van Oosten.

Nel 1996 ha vinto il secondo Premio al XVI concorso organistico internazionale Rijnstreek di Nijmegen, nel 2001 il primo premio assoluto al I concorso organistico nazionale Benedetto XIII di Gravina in Puglia e il secondo premio al XXIV concorso internazionale Bucchi di Roma. A sua volta è stato membro di giuria presso prestigiosi concorsi organistici internazionali, tra cui il Grand Prix Florentz di Angers, organizzato dalla Académie des Beaux Arts di Francia. Nel 2006 ha conseguito la laurea al Dams di Bologna, con una tesi sulla vita e l’opera dell’organista belga Lemmens. Ha tenuto oltre 400 concerti in Italia, Francia, Spagna, Svizzera, Austria, Germania, Olanda, Inghilterra, Slovenia, Croazia, Polonia, Lettonia, Finlandia e Giappone, e inciso tre cd. È infine direttore artistico del Festival ‘Voci ed organi dell’Appennino’. La rassegna si chiuderà dove aveva iniziato – a Portomaggiore, domenica 18 giugno alle 21 – con un vero e proprio evento clou. Un concerto per tre cori e Organo dedicato interamente alla produzione sacra e organistica ottocentesca francese.