Tre weekend con la Sagra dell’Anguilla

La novità è la formula della festa diffusa: non ci sarà il tradizionale stand in Largo Fattibello, ma diversi punti ristorazione in città

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Comacchio si sta preparando a celebrare la ‘regina delle Valli’, con la 22ª edizione della Sagra dell’Anguilla che per tre week-end animerà la città lagunare. Sarà un’edizione speciale e inedita dell’evento, quella che partirà dal 10 ottobre (per poi concludersi il 25 ottobre), per garantire il rispetto dei protocolli anti-Covid.

Sagra dell'Anguilla Comacchio 2021: programma e ristoranti

Una delle novità è indubbiamente la formula della festa diffusa, che si estenderà per tutto il centro storico, dal monumentale Trepponti alla Manifattura dei Marinati, luogo simbolico che accoglie al suo interno la Sala Fuochi dove ancora oggi vengono arrostite le anguille. Tre sono i week-end previsti: 10 e 11, 17 e 18, 24 e 25 ottobre, con l’organizzazione che sarà curata dalla cooperativa sociale Work&Service, con il contributo dell’amministrazione comunale, che coordinerà un comitato di associazioni ed operatori economici di Comacchio. L’obiettivo è dar vita ad un coinvolgente evento comunitario in grado di valorizzare ed esaltare i valori identitari di un territorio caratterizzato da profonde e radicate tradizioni: "Tratti distintivi che – ricordano dall’amministrazione comunale – ogni anno esercitano sempre di più un grande fascino su visitatori della città lagunare". L’inaugurazione della kermesse, come detto, è fissata per il 10 ottobre. Nello stesso giorno è previsto il tradizionale sbarco a Comacchio del ‘Sale delle valli’ raccolto nel corso dell’estate e, inoltre, è prevista l’inaugurazione e l’apertura al pubblico della restaurata ‘Sala Aceti’, annessa alla Manifattura dei Marinati, in cui un tempo si conservava in tini e botti l’aceto utile alla marinatura del pesce. Altra novità è legata all’offerta gastronomica: in Largo Fattibello non verrà allestito il tradizionale stand gastronomico, sostituito da punti di ristorazione in vari punti della città. Alla Manifattura dei Marinati, accanto ai dodici camini storici, e all’annessa Sala Aceti, sarà attivo un punto di ristorazione e degustazioni curati da Work&Service. Al campo sportivo ‘Ider Carli’, a pochi passi dalla Manifattura, sarà invece attivo lo stand gastronomico gestito dall’ASD Comacchiese 2015. A questi si affiancheranno numerose aree di ristorazione temporanea, quale estensione dei ristoranti presenti nel centro storico che proporranno i menù della tradizione dedicati alla sagra. I posti, in ottemperanza alle direttive anti-Covid, saranno limitati: per questo motivo, è consigliata la prenotazione (sia per i ristoranti stabili che per gli stand e le aree di ristorazione temporanea), con le informazioni che saranno via via aggiornate sul sito www.sagradellanguilla.it. Anche il Mercatino sarà distribuito in diverse aree: area eno-gastronomica (zona Duomo), area tipicità (piazza Folegatti) area arte e ingegno (via Zappata). Al Loggiato dei Cappuccini sarà allestita l’area ‘Generatività’ dove si potranno esprimere ed incontrare realtà sociali locali e italiane (cooperative, associazioni, fondazioni). Vi sarà anche una mostra che presenterà la Comacchio vista da poeti come Ungaretti, Pasolini, Ariosto, Tasso, Fuschini e Bassani. Appuntamenti con la musica e momenti di approfondimento saranno protagonisti all’Arena di Palazzo Bellini e all’ombra del pronao del Museo Delta Antico. Inoltre, in accordo con le associazioni e le Parrocchie sono previste attività legate alla ricorrenza dei 400 anni dell’incoronazione della Madonna di Santa Maria in Aula Regia, mentre nella giornata inaugurale reunion dei comacchiesi emigrati in altre regioni d’Italia. Da segnalare, il 17 ottobre alla Manifattura dei Marinati, il convegno ‘Ripartenza o rigenerazione?’, realizzato con il coinvolgimento della Fondazione Cattolica Assicurazioni.

Valerio Franzoni