C’è tanta voglia di stare insieme e divertirsi all’aria aperta dopo un anno e mezzo ai domiciliari. Scalda i motori ‘Tresinfesta’, la fiera di Sant’Apollinare di Tresigallo, organizzata dalla Pro Loco locale con il mondo del volontariato e il patrocinio del Comune, in programma da venerdì 2 a domenica 4 luglio. "In questa edizione – ricorda il presidente della Pro Loco, Marco Pivari (nella foto assieme a Michele Brancaleoni, all’assessore Fabrizio Pinca e al sindaco Laura Perelli) – siamo riusciti a proporre con più calma un cartellone ampio e variegato. Saranno tre giorni di festa, non i soliti cinque, ma è comunque un bel segnale".
L’attrazione della fiera è la selezione di Miss Italia, sabato 3 luglio, la prima tappa regionale. L’arrivo delle trentasei bellezze emiliano romagnole sarà a bordo delle auto d’epoca e Fiat 500 Abart alle 18; le aspiranti Miss Italia sfileranno poi alle 21 in piazza Italia. La vincitrice sarà eletta Miss Tresignana.
L’inaugurazione avverrà venerdì alle 19 e saranno consegnati gli attestati agli operatori sanitari che si sono prodigati in questi mesi di Covid, oltre che al presidente della locale Protezione civile per il decennale di fondazione. Per i tre giorni di fiera funzioneranno le esposizioni in viale Roma, mentre nella sala parrocchiale e sotto il porticato della chiesa sarà visitabile la mostra di Massimo Zerbini con originali manichini colorati e nella sede della Protezione civile una mostra fotografica.
"Mi piace sottolineare – interviene il sindaco Perelli – Civilipoli, la simpatica iniziativa di sabato mattina (ore 10) nel parco degli Sceriffi Ecologici, dove i volontari della Protezione civile terranno una dimostrazione di corretto comportamento in caso di emergenza, in modo divertente e anticonvenzionale ai bambini". Domenica gran finale: alle 16.30 prima edizione della Coppa Kobram Tresigallo, una gara amatoriale in stile fantozziano a velocità moderata per le vie del paese. Alle 21.30 debutta un gruppo musicale formato da professionisti e giovani talenti: ‘Gli Autoritratti’. Merita una citazione Luca Longhini, che ha suonato con i Nomadi e gli Stadio.
Franco Vanini