"Trovare personale, ormai è un’impresa"

Due milioni all’anno in tecnologie, 13 dipendenti, tre generazioni. I titolari di Issa: "Mancano addetti". La visita del sindaco Fabbri

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Quasi due milioni di euro all’anno investiti in nuove tecnologie, 13 dipendenti, una storia nata negli anni ‘60, tre generazioni alla guida aziendale, un parco di quasi 180 mezzi che conta, tra le altre cose, anche una speciale autogru di portata 160 tonnellate azionabile a distanza con radiocomando. Sono i numeri della Issa Autogru, azienda di via Paganini, tappa del tour che il sindaco Alan Fabbri ha organizzato, nei giorni scorsi, insieme a Confartigianato (presenti il presidente provinciale Graziano Gallerani, il vice segretario Donatella Zuffoli e Alessandro Spolverini, della sezione di Ferrara), per - spiega il primo cittadino - "Ascoltare le realtà aziendali del territorio e stabilire con queste contatti diretti e continui". "Il sostegno al lavoro parte dal sostegno all’impresa", ha detto il sindaco, precisando che "il nostro obiettivo è anche promuovere la ricchezza del tessuto industriale ferrarese e le eccellenze che esprime". La storia dell’azienda nasce nel 1962, grazie ai fratelli Luigi e Nesauro Guidoboni, che seppero trasformare ed ampliare nel tempo la loro attività di soccorso stradale, arrivando gradualmente, prima al servizio autogru, poi al noleggio piattaforme aeree. Attualmente alla guida della Issa ci sono la seconda (con i fratelli Maurizio e Maurizia e il cugino Michele Guidoboni) e la terza generazione (Alessio, 38 anni, Jacopo e Mattia di 33 anni). La realtà imprenditoriale ha circa 35 commesse soprattutto attive tra l’Emilia e il Friuli Venezia Giulia. Qui, in particolare, è in queste settimane impiegato uno speciale mezzo per la sostituzione di un imponente impianto di climatizzazione industriale. "Siamo alle prese con le difficoltà di reperimento di personale – ha spiegato Maurizio Guidoboni – . La selezione è in corso, siamo alla ricerca di almeno un paio di persone, meglio se con patenti C o Ce". In passato, tra i lavori realizzati, si contano anche parecchi interventi post sisma, realizzati a Ferrara, tra cui la verifica delle coperture in vetro di palazzo Borsa, l’impiego di proprie autogru nel contesto dei lavori di abbassamento della ciminiera alla facoltà di ingegneria, le verifiche realizzate a colonna e statua in piazza Ariostea. Tra i mezzi più all’avanguardia la Issa conta anche una speciale Idrogru, oggi azionata per prova, che può sollevare 160 tonnellate, movimentabile con radiocomando. Il mezzo, tra le altre cose, ha partecipato alla realizzazione del nuovo ponte Bardella sul canale Boicelli.