
Si sono concluse nel più tragico dei modi le ricerche di Lino Rossi
Si sono concluse nel più tragico dei modi le ricerche di Lino Rossi, l’85enne che era scomparso nella notte tra venerdì e sabato allontanandosi dalla casa di cura Santa Maria Maddalena, dove era ricoverato. Verso le 12 di ieri i vigili del fuoco hanno individuato il corpo senza vita dell’anziano nelle acque del Po, sponda ferrarese. Le ricerche si erano concentrate fin da subito nelle acque del fiume e nell’area golenale, anche con il supporto dell’elicottero dei pompieri. A partire da sabato sono state impegnate le pattuglie dei carabinieri, i vigili del fuoco con l’ausilio di un gommone e i volontari di Protezione civile di Occhiobello-Stienta e Anc Occhiobello.
Lino Rossi, che lascia moglie e figli, era noto anche per il suo passato da amministratore pubblico. Era infatti stato sindaco di Lusia (Rovigo) dal 1975 al 1980 e assessore dal 1985 al 1990. Nel merito della scomparsa dell’85enne, l’amministrazione comunale di Occhiobello, in una nota ha espresso il proprio cordoglio: "Abbiamo appreso del ritrovamento di Rossi nelle acque del Po, una tragedia per la quale tutta la comunità ha vissuto ore di apprensione. Esprimiamo cordoglio alla famiglia e ringraziamo le forze dell’ordine, i vigili del fuoco, le unità cinofile, i volontari della Protezione civile e l’Anc per il lavoro di tempestiva ricerca che hanno svolto".