Turismo, superati i visitatori del 2019 "Boom di italiani. Eventi attrattivi"

Lo studio di Visit dimostra che, giugno e luglio 2022, hanno avuto presenze superiori a quelle pre-pandemia. Con i concerti, occupazione del 90% nelle strutture. Scolamacchia: "Il settore si sta riprendendo"

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di Federico Di Bisceglie

Il turismo a Ferrara si sta riprendendo alla grande. E d’altra parte basta guardarsi attorno, girare per le vie del centro, per imbattersi nello stater pack del visitatore: cartina alla mano, cappello per ripararsi dal sole, borraccia con l’acqua e sguardo ammirato sulle meraviglie estensi. Ma, al di la delle sensazioni, sono i dati a certificarlo: nei mesi estivi le presenze turistiche a Ferrara hanno superato i livelli pre-pandemici. è quanto emerge da una rilevazione fatta dal consorzio Visit-Ferrara, attraverso la piattaforma H-Benchmark, che prende in esame i dati reali di nove alberghi della città (circa un migliaio di posti letto). A determinare questa crescita, concorrono una serie di fattori, come spiega il presidente di Visit, Nicola Scolamacchia. Tra questi "un ruolo importante l’hanno giocato senz’altro gli eventi estivi che hanno fatto registrare alle strutture ricettive dei pienoni insoliti per le estati di una città d’arte".

Il tasso di occupazione. "Il tasso di occupazione delle camere degli hotel – argomenta Scolamacchia – è in progressivo e rapido recupero. Confrontandoci con il periodo pre-pandemia – anno 2019 –nonostante i primi 7 mesi dell’anno siano complessivamente inferiori rispetto al gennaio-luglio 2019 (-3,7% di occupazione), il mese di giugno 2022 supera per la prima volta il tasso di occupazione del 2019 (76% contro il 74%). Questo dato è ancora più forte in luglio, con un’occupazione media del 71%, oltre 10 punti in più rispetto al 2019". E su questo, il presidente di Visit torna sul lato eventi e attrattività. "I buoni risultati conseguiti nei mesi di giugno e luglio – scandisce – sono con ogni probabilità legati anche alla presenza della troupe cinematografica per la realizzazione del film ’Tramite Amicizia’ di Alessandro Siani, sia al movimento generato dal Ferrara Summer Festival, in particolar modo relativamente ad alcune date (8-9-10 luglio Vibez Festival con picchi di oltre il 90% delle camere vendute, 15 luglio The Smile, 20 luglio Marracash sempre fra l’80 e il 90% delle camere vendute)".

La crescita e i segmenti del mercato. "La crescita è ancora fortemente trainata dagli italiani. Il 68,7% dei turisti è italiano, nel 2019 gli italiani erano il 53%. Dato ancor più notevole, in tutti i mesi del 2022 gli italiani erano di più del 2019, segnando una crescita del +24%". Dunque la crescita si sta verificando anche "in assenza di importanti asset turistici per la nostra città, come quelli orientali. I turisti cinesi e indiani rappresentavano, per il nostro territorio, circa l’8% del mercato".

Anche i dati relativi al fatturato sono interessanti. "Il fatturato complessivo – riprende Scolamacchia – sta tornando a valori analoghi a quelli pre-pandemia, ma sta sostenendo costi molto maggiori. I prezzi applicati in media sono il 4-5% più alti rispetto al 2019, a fronte di un andamento dei prezzi Istat del 9% e di incrementi sensibilmente maggiori patiti da parte rilevante dei costi sostenuti dagli hotel (energetici, servizi di lavanderia, alimenti)".

Il ’fattore ’Bruce’ e i miti da sfatare. "Per il 18 maggio 2023 – dettaglia l’albergatore – data del concerto di Bruce Springsteen, risultano vendute ’solo’ il 54% delle camere. Il che significa che molte devono ancora essere messe sul mercato". Ma a proposito del maxi concerto del Boss, il consorzio sta elaborando una proposta. "Per evitare il turismo ’mordi e fuggi’ – chiude – stiamo elaborando delle offerte turistiche per trattenere i visitatori dal giovedì alla domenica, prevedendo convenzioni e agevolazioni".