REDAZIONE FERRARA

Tutto cominciò con Ars et Labor

La storia della Spal

La Spal acronimo di ‘Società polisportiva ars et labor’, è una società calcistica con sede a Ferrara. Fu fondata come circolo religioso-culturale nel 1907 da Pietro Acerbis, sacerdote salesiano. Inizialmente il circolo si chiamava ’Ars et Labor’ e quindi, prese il nome di ‘Circolo Ars et Labor’ e aggiunse alle attività artistiche anche quelle sportive, originariamente atletica e ciclismo. La sezione calcistica fu istituita nel 1912, quando il ramo sportivo si staccò dall’oratorio. Tra il 1920 e il 1925 la Spal milita in A. Nel 1929 viene retrocessa in B. Da quel momento, e per più di un decennio, la Spal va incontro a retrocessioni, cambi di nome e colori sociali. Per un periodo, con il nome di Associazione Calcio Ferrara, adotta maglie a strisce bianco-nere in omaggio ai colori della città. Guida di quegli anni è una figura che rimarrà scolpita nella storia della città, oltre che in quella del calcio italiano. Paolo Mazza allena la Spal in due occasioni tra il 1936 e il 1939 e divenne presidente nel 1946. Nel 1951, la Spal vince il campionato di B e accede per la prima volta alla A. Viene inaugurato il nuovo stadio, il Comunale. Tra il 1951 e il 1968 gli anni d’oro della Spal, milita nel massimo campionato a parte una parentesi di un anno, tra il 1964 e il 1965 nel quale è in B. Tra il 1968 e il 2004 la Spal milita tra la B e la C1. Fino ad arrivare agli anni più bui, tra il 2005 e il 2013, nei quali gioca tra C2 e la D. Tra il 2013 e il 2017 la Spal risale in A. Retrocede poi in B dove è tuttora.