Tutto in una Big Night lunga fino all’alba

Cento appassionati ciclisti dalla città fino al mare nella settima edizione di successo. Dà il via Cassani, commissario tecnico della Nazionale

Una notte attesa da due anni, che ha superato gli ostacoli della pandemia a colpi di pedali sulle bici. Alla settimana edizione della Bike Night Emilia-Romagna, tra sabato notte e l’alba di ieri, c’erano 100 partecipanti provenienti da tutta Italia, di tutte le età, incitati dal saluto di Davide Cassani, commissario tecnico della Nazionale di ciclismo e presidente Apt Servizi Emilia-Romagna, che ha dato il via ufficiale a mezzanotte al viaggio di 100 chilometri: da Ferrara al Lido di Volano. In piazza Trento e Trieste i test anti-Covid ai ciclisti di ogni tipo: allenati, in Graziella, famiglie, coppie e gruppi. Allo scoccare della mezzanotte il gruppone è partito. "Non ho mai affrontato tappe notturne – dice Davide Cassani –, avete tutto il mio incoraggiamento per dimostrare che in bici si può veramente arrivare ovunque e quanto sia importante per sostenere un territorio e un modo sano di vivere". L’incitamento è arrivato anche da Matteo Fornasini, assessore comunale al Turismo,

entusiasta nell’assistere alla risposta della città alla ripresa degli eventi in bici, una chiave importante per la promozione di Ferrara. Spettacolare il passaggio sotto il Castello e più avanti la Destra Po, e con tre ristori dritti nella notte fino alla colazione al Bagno Ristoro del Lido di Volano, direttamente in spiaggia. Tante storie che si sono mescolate durante la notte, in un filo luminoso sopra l’argine del Po, che si è via via sgranato strada facendo. A ogni ristoro la scoperta di un’eccellenza di cibo del territorio: a Ro, dopo 21 chilometri, grazie alla collaborazione con Uisp Ferrara e Protezione civile di Ro, che hanno coordinato anche Serravalle, dopo 48 chilometri ospiti della Fabbrica dell’Acqua insieme ai volontari del gruppo sportivo Anffas, e infine a Santa Giustina, al 76esimo chilometro, a Osteria del Delta Torre Abate. All’alba lo sprint finale dove si sono mescolate tante storie: una promessa di matrimonio proprio sotto l’arco d’arrivo, un padre e un figlio 11enne che si sono incitati a vicenda, gruppi di studenti sempre più stanchi ma sempre più allegri. La gioia di aver costruito un ricordo che resterà nel tempo, la sorpresa di vivere territori in modo nuovo: sensazioni che creano il mix inimitabile delle Bike Night. L’unico evento che raduna due ruote di tanti modelli. Una curiosità: alta la presenza femminile, oltre 25%.