FRANCO VINCENZI VANINI
Cronaca

Un abito fatto di mascherine. L’idea della parrocchia

Dopo due anni di lavoro martedì sfileranno in passerella le creazioni del Centro terza età.

Dopo due anni di lavoro martedì sfileranno in passerella le creazioni del Centro terza età.

Dopo due anni di lavoro martedì sfileranno in passerella le creazioni del Centro terza età.

Le mascherine tornano a nuova vita grazie a un progetto della Casa residenza per anziani Centro terza età della parrocchia di Portomaggiore. E’ ’Riciclarte’, progetto di sensibilizzazione sul tema del riciclo. Aggiungendo al riciclo un po’ di creatività si è avviato un meccanismo che ha permesso la generazione del nuovo, grazie all’utilizzo di vecchi oggetti e materiali che, altrimenti, avrebbero terminato il loro ciclo vitale in discarica o nell’inceneritore. Il 24 giugno si vedranno i risultati di un progetto di materia e energia creativa che si è posto l’obiettivo di fare del riciclo la base di nuove forme d’arte. Precisamente sono stati riutilizzati scampoli di diverse tipologie di tessuto e mascherine Ffp2 scadute, il tutto trasformato in abiti e gadget. Dopo due anni di lavoro e collaborazioni varie, sfileranno in passerella le creazioni del Centro Terza Età, grazie al contributo di tutto il personale della struttura e dei residenti. Facciamo un passo indietro. Terminato l’obbligo di indossare le mascherine protettive, nella struttura hanno riscontrato una consistente rimanenza con scadenza nel breve periodo.

La direzione ha interpellato l’educatrice e le ha chiesto di pensare a un progetto di riciclo del materiale in esubero e non riutilizzabile. Nei successivi due anni hanno preso forma diversi laboratori creativi interni che hanno visto la trasformazione delle mascherine Ffp2 in fiori, monocolore o multicolore, come segno di rinascita da un periodo di grande difficoltà condivisa da tutti. Questi fiori, realizzati e cuciti a mano da alcuni residenti, saranno i veri protagonisti di questo evento estivo. Hanno deciso di valorizzare quanto creato consultando una stilista del territorio, Anna Roma, di Mezzogoro, che ha permesso di realizzare abiti e gadget di vario tipo.