Un altro incendio spaventa Bondeno

Distrutto un modulo abitativo risalente al terremoto, insieme a un frigorifero. Messi in salvo i gatti di una vicina colonia felina

Un altro incendio spaventa Bondeno

Un altro incendio spaventa Bondeno

Dopo le fiamme di lunedì con un fronte di fuoco di oltre cinquecento metri a San Biagio di Bondeno, un altro incendio, le cui cause restano avvolte dal mistero, ha preso piede nella notte tra lunedì e martedì. Erano circa le 2.30. Fuoco e alte fiamme hanno completamente distrutto un modulo abitativo, illuminando la notte delle campagne circostanti. E’ successo in una zona buia ed impervia, sempre accanto al fiume Panaro ma questa volta in via Finalese, nei pressi del ponte, sull’argine sinistro del fiume, all’inizio della strada ai piedi di una discesa, in un cantiere edile abbandonato risalente al terremoto.

Attrezzi dismessi e sterpaglie nell’incuria di un luogo che ha una proprietà, ma che dopo i lavori, evidentemente non completati, giace nell’abbandono.

Era una vecchia cascina con immobili, risorta dopo il 2012, grazie alle opere di ristrutturazione visibili all’esterno. In questa corte, tra vecchi attrezzi di cantiere e alcuni edifici, è scoppiato l’incendio, visibile anche in lontananza, tanto che i passanti hanno avvertito la centrale operativa di Ferrara.

Sul posto, per quello che sembrava all’inizio solo un rogo di sterpaglie, è arrivata la squadra del turno notturno dei Vigili del fuoco del distaccamento volontari di Bondeno. Da qui l’inizio delle operazioni di spegnimento.

È andato completamente distrutto, accartocciato su se stesso per le alte temperature, un modulo abitativo analogo a quelli che dopo il terremoto venivano abitati provvisoriamente, e con lui un vecchio frigorifero, un tavolo e tutto quello che conteneva. Nel modulo non c’era nessun allacciamento alla corrente elettrica, per cui nessun cortocircuito sarebbe stato mai possibile, così come è decisamente improbabile l’autocombustione nell’area vicina. Il pronto intervento dei pompieri ha permesso di salvare gli edifici, ma anche di salvare i tanti gatti di una vicina colonia felina. Sul posto, per le indagini e i rilievi, sono arrivati e stanno indagando i carabinieri. Le cause infatti – come era successo per l’incendio di San Biagio del giorno prima, dove erano andati distrutti attrezzi agricoli e una barca, sono al vaglio delle forze dell’ordine.

Claudia Fortini