‘Un angelo di nome Giulia’ sul palco

Conto alla rovescia per il concerto benefico al Comunale, protagonista della 14ª edizione Tony Hadley

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di Francesco Franchella

Sarebbero sedici, ma, a causa pandemia, sono "soltanto" quattordici. Ben quattordici edizioni dell’evento ‘Un angelo di nome Giulia’, organizzato dall’associazione di volontariato Giulia Odv, che tanto sta incidendo sul tessuto cittadino e sulla comunità ferrarese. Questa quattordicesima edizione si terrà al Teatro Comunale di Ferrara, alle 21, giovedì 24 novembre.

Protagonista della serata, Tony Hadley, ex frontman degli Spandau Ballet, che torna in Italia per celebrare quattro decenni di carriera musicale con lo spettacolo ‘Tony Hadley 40th Anniversary Tour’. Si tratta di una delle migliori voci pop maschili, che, non a caso, è di ritorno da una tournée che si è svolta tra l’Australia, il Giappone e la Nuova Zelanda. Hadley, inoltre, è già impegnato da diverso tempo nel campo sociale, in attività a sostegno del Shooting Star Children’s Hospice. Per tale impegno, ha ricevuto nel dicembre 2019 l’onorificenza ‘Queen’s New Year’s Honours List’. Il concerto attraverserà diversi momenti dell’eclettica vita artistica di Tony Hadley, partendo dagli esordi dei nostalgici anni ’80, quando in Inghilterra tanto gli Spandau, quanto i Duran Duran, davano vita al movimento del ‘New Romantic’. Non mancheranno, quindi, i successi musicali ottenuti con gli Spandau, ma ci saranno anche i brani da solista e qualche iconica cover. L’artista inglese, in set acustico, sarà accompagnato sul palcoscenico dal gruppo The Fabolous TH Band. Il concerto sarà ulteriormente arricchito dalla straordinaria partecipazione del maestro Andrea Griminelli, da anni vicino alla causa di Giulia Odv e già apparso in altri eventi dell’associazione, flautista di fama internazionale che ha collaborato, tra gli altri, con Luciano Pavarotti, Sting, Zucchero, Andrea Bocelli. Tutto il ricavato verrà devoluto all’associazione. "Questo è un concerto molto importante – commenta il presidente di Giulia, Michele Grassi – che permette all’associazione di continuare a sostenere i suoi progetti". "Con l’associazione Giulia – afferma Monica Calamai, direttrice generale dell’azienda Usl e dell’azienda ospedaliero universitaria di Ferrara – è stata sintonia a prima vista. Ferrara ha una rete associazionistica di assoluto spessore, valore ed eticità. Emblema di tutto questo è l’associazione Giulia, che ha la caratteristica dell’operosità per gli altri, senza ambizione di protagonismi". L’associazione Giulia, come molti già sanno, è impegnata sul territorio ferrarese in ambito oncologico-pediatrico da ormai 26 anni. La raccolta fondi legata alla manifestazione ‘Un angelo di nome Giulia’, sostenuta dal Comune di Ferrara e dagli sponsor dell’associazione, è finalizzata a sostenere, dal 2007, i progetti di ‘Psico-oncologia e musicoterapia’ in età pediatrica, dal 2021, il nuovo progetto di ‘Cure Palliative Pediatriche’ e il mantenimento di figure professionali quali lo psico-oncologo, il musicoterapeuta, nonché insegnanti di arte, canto e teatro, che siano in grado di accogliere e sostenere i piccoli pazienti, le famiglie o i bambiniadolescenti con disabilità, nel loro difficile cammino di malattia. "Promuovere l’iniziativa del 24 novembre è fondamentale, dobbiamo lavorare tutti per questo – così Anna Rosa Fava, in rappresentanza dell’Abbado – il teatro è a disposizione dell’associazione". "La collaborazione dell’associazione con il Teatro Comunale e con l’amministrazione – conclude l’assessore al turismo, Matteo Fornasini – ha portato a grandi risultati. L’associazione Giulia è un patrimonio della nostra città, grazie soprattutto all’impegno dei suoi numerosi volontari".