Un bando per riqualificare il parco Aldo Moro

Il Comune di Bondeno punta a vincere il concorso regionale che finanzierebbe i lavori di cura del verde con duecentomila euro

Migration

Che i giardini di Piazza Aldo Moro abbiano bisogno di una riqualificazione consistente è evidente da tempo. Non è solo la siccità di questi giorni ad averli un po’ spenti: hanno sete di manutenzione del verde e dei vialetti, di una illuminazione più armoniosa, di un’organizzazione diversa di questo spazio che si trova nel cuore del centro storico tra il duomo e le ex scuole elementari. Da almeno un paio d’anni, l’impegno è rientrato anche nei piani delle opere pubbliche con la previsione di spendere, direttamente dal bilancio comunale, 85mila euro. Ma non bastano. Ecco dunque che si punta a vincere l’ennesimo bando regionale, questa volta aggiungendo 200 mila euro a quando già stabilito di spendere dal bilancio. Si tratta di un bando che si muove sulla stessa linea che lo scorso anno aveva permesso al Comune di aggiudicarsi il finanziamento che servirà presto per sistemare tutto lo spazio antistante il duomo.

Mercoledì scorso la giunta comunale ha deliberato la partecipazione al concorso per i ‘progetti di valorizzazione e riqualificazione di aree commerciali e mercantili’ inserendo appunto la ’riqualificazione di piazza Aldo Moro di Bondeno capoluogo’. Si tratta di un intervento complessivo di 286 mila euro. "Abbiamo redatto il preliminare di uno studio di fattibilità per partecipare al bando che speriamo di vincere – conferma l’assessore ai lavori pubblici Marco Vincenzi (in foto) – al quale ha lavorato l’ufficio tecnico. E’ uno spazio importante da riqualificare sulla direttrice principale di via Mazzini, che collega il duomo alle ex scuole elementari dove, tra l’altro, appena inizieranno i lavori di palazzo municipale, saranno trasferiti gli uffici del comune. "Ci proviamo – aggiunge – garantendo noi la copertura del 30 per cento dell’intera spesa. Se non riusciremo a vincerlo, alcuni lavori li faremo lo stesso". E’ stata così approvata, in linea tecnica, il progetto di fattibilità, autorizzando l’avvio di tutta la procedura tecnica per partecipare al bando. Nel cuore di giardini si trova e funziona un chiosco, che un tempo - grazie all’ex titolare, lo storico gelataio Antonio Tugnoli che tutti chiamavano ‘Cioch’ e che l’aveva costruito e fondato negli anni sessanta - aveva fatto di questo angolo di verde un fiore all’occhiello della socialità. A questo proposito, come annunciato dal sindaco, in occasione del centenario della nascita di Tugnoli, prenderanno il suo nome. Diventeranno a tutti gli effetti i ‘Giardini di Cioch’ così come in paese vengono chiamati da tutti.

Claudia Fortini