Un congresso sul futuro della cardiologia

In sala Estense giornata di approfondimento con gli esperti. Sotto la lente anche la rete assistenziale dopo l’unione delle aziende sanitarie

Migration

Le patologie cardiovascolari sono la prima causa di mortalità e morbilità nei paesi occidentali. Nel frattempo l’evoluzione della ricerca e delle terapie in questa materia è per fortuna forte e costante, tale da richiedere un approfondito confronto all’interno di questo mondo coinvolgendo diversi profili, sempre nell’ottica di una personalizzazione del trattamento per ogni paziente. Sono questi alcuni dei temi base del congresso regionale che si svolgerà oggi) alla sala Estense di piazza Municipale promosso dall’Associazione nazionale cardiologi ospedalieri e dalla Società italiana di cardiologia. Lo specifico argomento è ‘Imaging avanzato e terapia personalizzata nell’era della precision Medicine’. Direttori del corso sono Gabriele Guardigli e Carmine Pizzi. Responsabile scientifico Gianluca Campo. Destinatari dell’attività formativa sono i medici chirurghi, in particolare coloro che sono impegnati nelle discipline Cardiochirurgia, Cardiologia, Medicina e chirurgia di accettazione e di urgenza, Medicina interna, e gli infermieri. La segreteria organizzativa è affidata a Planning Congressi.

L’evento assume particolare rilevanza anche alla luce del conclamato recente riconoscimento internazionale ricevuto dalla Cardiologia del nostro ospedale diretta dal professor Guardigli, e dalla prossima unificazione del nosocomio di cui, appunto, si parlerà nell’incontro. Come spiegano gli organizzatori, la continua innovazione in cardiologia interessa e coinvolge molteplici malattie, farmaci e device. La sostenibilità economica di queste innovazioni è sempre oggetto di discussione e si scontra con il beneficio che si ottiene passando dalla ricerca cardiovascolare alla pratica clinica quotidiana.

Le nuove frontiere aperte da genetica e imaging avanzato iniziano fortemente a sostenere una personalizzazione maggiore del trattamento sulle caratteristiche specifiche del singolo individuo. Di qui la necessità del citato confronto ad ampio raggio "traslando ricerca e prevenzione nella pratica clinica". Il programma, molto intenso, prevede per le 8.30 l’avvio del congresso con l’introduzione di Gabriele Guardigli e Carmine Pizzi e il saluto delle autorità. Seguirà l’intervento dell’assessore alle Politiche per la salute della Regione, Raffaele Donini. Alle 9.20 la Sessione A. ‘Sindrome coronarica cronica’ con chairmen Giancarlo Piovaccari e Facilitatori della discussione Luca Fileti, Paolo Ortolani, Stefania Sansoni, Andrea Rinaldi.

Alle 10.20 si parlerà di un tema ovviamente molto atteso, ‘La rete Cardiologica della Provincia di Ferrara alla luce dell’unificazione delle aziende’. Cristiano Bendin, responsabile della redazione di Ferrara del Carlino, intervisterà la direttrice generale Monica Calamai. Alle 11 la sessione B. A- e MI-NOCA, chairmen Anna Vittoria Mattioli, con Roberto Carletti, Alberta Cattabiani, Alberto Foà, Giovanna Di Giannuario Alle 12 ‘European Heart for Children’. Bendin intervisterà il professore emerito dell’Università di Ferrara Roberto Ferrari. Alle 12.20 lo ‘Scompenso cardiaco’, Chairmen Giuseppe Di Pasquale, con Alessandro Fucili, Elisa Gardini, Gianfranco Tortorici, Francesco Manca. Alle 15 ‘Stenosi aortica’, Chairmen Stefano Cappelli, con Carlo Tumscitz, Giovanni Tortorella, Annachiara Aldrovandi, Francesca Coppi. Alle 16 ‘Gestione moderna dei problemi aritmici’, chairmen Daniela Aschieri, con Gaetano Barbato, Alessandro Dal Monte, Simone Longhi, Santo Virzì Alle 17.00 ‘La terapia cardiovascolare proiettata al 2030’. Chairmen Stefano Tondi, con Silvia Zagnoni, Andrea Pozzati, Gianmarco Iannopollo, Giulia Ricci Lucchi.

Alberto Lazzarini