"Un fallimento il sistema dei rifiuti"

Elisa Cavedagna e Alex Baricordi del centrodestra civico puntano l’indice sulla raccolta in centro

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"Il nuovo sistema di raccolta dei rifiuti in centro partito in settimana a cura di Clara è già un fallimento". E’ il giudizio di Elisa Cavedagna e Alex Baricordi, rispettivamente capogruppo e consigliere comunale del gruppo del Centro Destra Civico, la lista civica di centrodestra all’opposizione in consiglio comunale. "La situazione del sistema di raccolta rifiuti è definitivamente sfuggita di mano – precisano - , sia da un punto di vista politico, con l’incapacità dell’amministrazione Bernardi di determinare scelte positive per gli utenti, sia da un punto di vista organizzativo, con la società Clara che naviga a vista senza un programma di rilancio dell’intero sistema".

Ricordiamo che tutto parte dal passo indietro di Clara per le utenze del centro di Portomaggiore, che non dovranno più differenziare per tipologia di rifiuti dopo anni e anni in cui i portuensi erano incoraggiati a rispettare le disposizioni in tema di divisione delle varie tipologie dei rifiuti in nome della coscienza ambientale, risparmio e aiuto nel riciclo. Sotto questo profilo Portomaggiore era stato più volte premiato dalla Regione come Comune "riciclone".

La divisione sarà fatta nello stabilimento di Clara, quindi a monte. Dopo l’affondo della Lega, ora anche Cavedagna e Baricordi si uniscono al coro delle critiche. Del fatto che Clara navighi a vista, "ne è infelice testimonianza la nuova modalità di raccolta dei rifiuti che interessa le attività del centro cittadino portuense, regolando diversamente il conferimento di carta, plastica e indifferenziato. I nuovi orari diurni per esposizione e raccolta generano nuove problematiche per le attività commerciali, costrette a gestire la raccolta differenziata durante l’orario di apertura dei negozi, e nuovi problemi di decoro urbano con sacchi dell’immondizia lasciati in bella vista dal mattino e potenzialmente esposti fino al tardo pomeriggio".

E ancora: "Da una prima analisi, appare una modalità che risolve i guai organizzativi di Clara piuttosto che rendere il servizio più funzionale agli utenti, soprattutto per le discutibili scelte delle giornate (il giovedì molti negozi osservano il riposo settimanale), degli orari, del decoro e della raccolta congiunta di carta e plastica, queste ultime poi riselezionate all’interno degli impianti con l’ipotesi di maggiori costi di gestione)". E concludono: "Abbiamo ricevuto molteplici segnalazioni e lamentele già da subito, in quanto non è difficile prevedere un fallimento sul lungo periodo di questo inadeguato sistema di raccolta".

Franco Vanini