Nei giorni scorsi si sono conclusi i lavori per la realizzazione di un attraversamento pedonale di accesso alla spiaggia libera di Porto Garibaldi dedicato a utenti con difficoltà motoria. Un percorso che dal retrospiaggia di viale dei Mille percorre la spiaggia fino alla fascia prospiciente la battigia. "Un’opera, della lunghezza complessiva di sessanta metri – spiegano dall’amministrazione comunale comacchiese –, che da molti anni veniva richiesta a Porto Garibaldi in corrispondenza di una zona di spiaggia libera difficilmente accessibile.
L’opera è stata progettata dal personale del settore tecnico comunale" nel rispetto della normativa sul superamento delle barriere architettoniche. Il primo tratto in legno composito, adiacente ai nuovi bagni chimici – come viene specificato dal Comune –, "vince il dislivello iniziale di varie decine di centimetri fornendo pertanto un servizio non solo agli utenti diversamente abili, ma anche ad anziani e mamme con passeggino. A esso, lungo trenta metri, ne segue un secondo in piastre di cemento che si estende per ulteriori trenta metri, così realizzato per motivi di economicità, non essendo tale secondo tratto sottoposto a vincolo paesaggistico. Seppur terminata da pochi giorni, l’opera risulta molto utilizzata e apprezzata". È volontà dell’amministrazione comunale procedere con altri interventi di superamento delle barriere architettoniche, confidando nell’accoglimento di progetti candidati a relativi bandi sull’accessibilità, "come quello – concludono dal municipio – sul miglioramento della fruizione della Casa Museo ‘Remo Brindisi’ (che si trova a Lido di Spina, ndr) e quello sulla fruizione di siti turistici nel territorio".
Dunque, emerge l’obiettivo dell’amministrazione comunale di rendere maggiormente accessibili a visitatori e turisti diversi punti di interesse sul territorio.
v. f.