Un operatore del verde tra le statue del presepe Il dono all’arcivescovo

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Sotto l’egida del Manifesto di Assisi, Fondazione Symbola, Confartigianato e Coldiretti vogliono portare un loro contributo, volto a diffondere la straordinaria attualità e forza della tradizione del presepe, che attraverso i propri personaggi oltre a raccontare la nascita del Salvatore, ricostruisce scene di vita quotidiana e la realtà di altri tempi. Ecco allora che troviamo i pastori, gli agricoltori, gli artigiani, le casalinghe, i panettieri e tanti altri soggetti, persone ed animali, a rappresentare il creato. L’iniziativa che si è rinnovata martedì nella sede dell’arcivescovado, è quella di arricchire con figure nuove il classico presepe, mettendo tra i pastori e le pecorelle personaggi rappresentativi di particolari aspetti di attualità. Quest’anno il personaggio è l’operatore del verde, un giardiniere che intende rappresentare l’operosità artigiana e la conoscenza della natura dell’agricoltore, coniugando il lavoro con la manutenzione dell’ambiente e la sostenibilità, temi di assoluta attualità anche in questi giorni ed anche nel nostro territorio, in cui tutti, cittadini ed imprese, devono fare i conti con i mutamenti climatici. Una figura che racchiude il messaggio della necessità di prendersi cura della natura e dunque anche delle persone e del futuro delle nuove generazioni. Hanno consegnato la statuetta a monsignor Gian Carlo Perego, arcivescovo di Ferrara-Comacchio i presidenti di Coldiretti, Floriano Tassinari e di Confartigianato, Graziano Gallerani, accompagnati da Alessandro Visotti (direttore di Coldiretti Ferrara) e Riccardo Mantovani (vice segretario di Confartigianato Ferrara).

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