LAURA GUERRA
Cronaca

"Un parco dedicato al meteorite di Renazzo"

Sarà inaugurato il 21 luglio, in occasione del bicentenario. Thomas Mazzi (Astrofili Centesi): "Noi, un polo di attrazione scientifico"

Thomas Mazzi degli Astrofili Centesi è stato un sostenitore di questa intitolazione

Thomas Mazzi degli Astrofili Centesi è stato un sostenitore di questa intitolazione

La celebrazione del bicentenario della caduta del Meteorite di Renazzo nel 2024 non è stata concepita come un traguardo, ma piuttosto come una tappa significativa di un percorso continuo. E’ su questo obiettivo che il gruppo degli Astrofili Centesi sta per mettere a segno un altro importante passo per ricordare al territorio l’importanza di quell’avvenimento. "L’ultima e forse più ambiziosa iniziativa in corso è la creazione di un parco pubblico che porti il nome del Meteorite di Renazzo – dice Thomas Mazzi degli Astrofili Centesi – Questo progetto, frutto di una stretta collaborazione tra il Comune di Cento, la Toponomastica, la Pro Loco di Renazzo e gli Astrofili Centesi, mira a creare uno spazio verde tematico, un luogo dove la scienza incontra la natura e la storia si fonde con il paesaggio". Si chiamerà ‘Parco del Meteorite di Renazzo’ e sarà inaugurato il 21 luglio alle 18, in concomitanza con l’uscita un anno fa del francobollo commemorativo.

"Questa data simbolica rafforza ulteriormente il legame tra il luogo e l’evento che lo ha reso celebre – prosegue – La realizzazione di un parco dedicato al meteorite rappresenta un passo significativo verso una Renazzo astronomica, un polo di attrazione turistica e scientifica. Si trova nei pressi di via Venturoli 46 e tutti gli attori coinvolti stanno lavorando instancabilmente perché questo ambizioso progetto possa vedere la luce entro la data prefissata. Naturalmente, operazioni di questa portata richiedono tempo e coordinamento, ma l’entusiasmo e la dedizione dimostrati sono di buon auspicio".

E aggiunge. "Il Meteorite di Renazzo, a quasi 200 anni dalla sua caduta, continua a essere una fonte inesauribile di scoperte scientifiche e un forte elemento identitario per la comunità. Le iniziative passate e quelle in corso dimostrano come un singolo evento astronomico possa generare un impatto duraturo sulla scienza, sulla cultura e sull’identità di un intero territorio. Il Bicentenario non è stato un punto di arrivo, ma un punto di partenza per nuove sfide e nuovi progetti". Da ricordare, l’intitolazione di un asteroide "CentoRenazzo", l’emissione del francobollo celebrativo, il Monumento in piazza a Renazzo, la bustina di zucchero commemorativa, un piccolo museo presso le ex scuole della frazione e le tante conferenze organizzate. "Questo legame cosmico, che ha unito un piccolo paese emiliano all’immensità dell’universo – conclude Mazzi – è destinato a lasciare un’impronta indelebile per le generazioni a venire".

Laura Guerra