"Un pass per andare al mare o in discoteca"

La proposta di Mazzoni (Top Secret): "Va bene anche un’applicazione sul cellulare dove si vede la vaccinazione, la guarigione o il tampone"

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di Matteo Langone

FERRARA

In discoteca come al paddock di Formula 1. La proposta è quella di Matteo Mazzoni, presidente della Top Secret, che dopo il successo del proprio lavoro al Gran Premio di domenica scorsa sulle rive del Santerno, ora rivolge l’attenzione alla stagione balneare in procinto di partire. L’idea è semplice e garantirebbe l’assoluta sicurezza dei frequentatori della vita notturna della riviera: "Per entrare nei bagni o nei locali che organizzano serate musicali – spiega – potrebbe essere utile creare una sorta di pass (o applicazione per smartphone) su cui viene caricata la posizione del cliente. Entra, di fatto, solo chi è già stato vaccinato, chi è guarito o chi ha effettuato un tampone (negativo, ndr) nelle ultime 48 ore". Come, d’altronde, già avviene per gli eventi sportivi. Sarà così all’Europeo di calcio, a giugno. E’ stato così al Gran Premio dell’Emilia Romagna, domenica scorsa, in cui la stessa Top Secret ha organizzato la sicurezza: "Abbiamo incassato i complimenti del management della Formula 1 e questo ci riempie d’orgoglio – prosegue il titolare –. Era il secondo anno in cui eravamo presenti a Imola ed è filato tutto liscio. I nostri duecento operatori hanno controllato sia il paddock sia tutti gli altri accessi: solo quattro ragazzi, una notte, hanno tentato di intrufolarsi, ma li abbiamo prontamente bloccati". E proprio in quell’occasione, lo stesso Mazzoni ha testato con mano la bontà del pass elettronico su cui era caricato l’esito del proprio tampone. Una soluzione che, se replicata sulle coste comacchiesi, permetterebbe a tutti di trascorrere un’estate tranquilla. E di evitare quanto accaduto l’anno passato, quando dopo i mesi da ‘liberi tutti’ ci si ritrovò in autunno a fare i conti con un aumento dei casi di contagio. "La sicurezza di questi tempi è necessaria – incalza il numero uno di Top Secret –: capisco che sia un costo per gli operatori del settore balneare e, per questo, penso si debba lavorare ad una soluzione adeguata, come il credito d’imposta. In questo modo, poi, sarebbe possibile garantire il distanziamento, l’ingresso solo a chi è autorizzato e il corretto utilizzo della mascherina ovunque".

Già l’anno scorso, gli uomini dell’agenzia di sicurezza di via Zandonai erano stati impiegati in diversi locali della riviera. Quest’estate, come detto, è probabile che la loro presenza aumenti. Di fatto, dunque, davanti a noi lo scenario è più o meno simile a quello di dodici mesi fa: ingressi contingentati un po’ in tutti i posti e rinvio dei grandi eventi al 2022. "Qualche iniziativa, specialmente di carattere musicale, si farà – analizza Mazzoni –, anche perché i bagni sono all’aperto, ma non saremo impegnati in manifestazioni da migliaia di persone". Il Covid-19, insomma, continuerà a scombussolare i piani di grandi e piccini ancora per un po’. Con un’altra grande incognita: il coprifuoco. Difficile pensare ad un luglio da nanna alle ventidue, ma mai dire mai. Gli operatori della Top Secret, dovesse proseguire questa misura restrittiva decisa dal governo, dovranno vigilare anche su quello. Un compito non semplice, data l’ampiezza della zona dei lidi. Ma per chi, domenica, è riuscito persino a rallentare Lewis Hamilton – seppure solo all’ingresso del paddock e per controllare meglio il famigerato pass – nulla, adesso, è impossibile.