"Un piano per distribuire alimenti ai fragili"

L’annuncio dell’assessore Salatiello: "Partnership con attività commerciali e supermercati anche per evitare gli sprechi dei cibi freschi"

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di Laura Guerra

"In Giunta è stato approvato un accordo di partenariato che consentirà la distribuzione di prodotti alimentari ’freschi’ alle famiglie più fragili del nostro territorio, comprese quelle ucraine scappate dalla guerra". A farlo sapere è l’assessore Vito Salatiello, che tra le sue deleghe ha quella a sostenibilità e politiche ambientali, agricole, associazionismo e volontariato. "Abbiamo dato vita a una comunione d’intenti tra comune e associazioni per coinvolgere sempre più realtà commerciali allargando il bacino dei donatori. Molti supermercati sono già virtuosi ed attivi nel donare alimenti freschi che, seppure ancora buoni, andrebbero buttati ed occorre coinvolgere anche realtà più piccole. L’idea è nata dalla scarsità, per non dire mancanza, di prodotti freschi, esigenza messa in luce dalla Caritas ma anche dai diversi comitati distributori". La Giunta del Comune di Cento ha dunque approvato un accordo di partenariato per la distribuzione a scopo benefico di prodotti alimentari "freschi" destinati alle persone fragili del territorio e alle famiglie ucraine appena arrivate. "Si parla di lotta allo spreco alimentare e allo stesso tempo, il bisogno delle famiglie che non riescono a permettersi qualche prodotto in più al supermercato cresce – commenta l’assessore Salatiello che insieme agli uffici comunali e alle associazioni di volontariato coinvolta, ha curato la costruzione di questo progetto – . Inoltre, sul nostro territorio ospitiamo famiglie ucraine, in fuga dalla guerra, che necessitano di un aiuto in più".

E spiega. "Il progetto coinvolge diversi partner in maniera attiva, come le parrocchie del territorio, l’Emporio Centosolidale, Bethel ETS filiale di Cento, Strade APS e Insieme per Condividere Onlus che ringrazio per la stretta relazione instaurata, e il supporto dello Sportello Sociale del comune che faranno da cabina di regia – dice Salatiello – Lo scopo è quello di ricercare collaborazioni con le aziende del territorio per costruire una vera e propria ’filiera della donazione’ dei prodotti freschi dei supermercati, ancora in ottime condizioni ma non più vendibili sul mercato, oppure raccogliere quelle che sono le eccedenze della piccola, media e grande distribuzione. Si intende così migliorare anche la qualità dei prodotti che vengono distribuiti dalle associazioni di volontariato, in quanto spesso si tratta di prodotti prettamente secchi o a lunga conservazione, più facili da mantenere".