Un presepe speciale in municipio Ricostruito con cura dei dettagli

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Un presepe "legato a un tempo che sta scomparendo, di quando ero bambino, ai ricordi dei giochi sulla neve, alla voglia di correre sotto i fiocchi, alle cadute sul ghiaccio e al desiderio di rialzarsi e divertirsi". Con questa ispirazione, intrisa di "quell’atmosfera dei borghi di campagna, di una volta", Paolo Travagli, appassionato presepista e noto commerciante cittadino, quest’anno è tornato a donare alla città il proprio presepe. In questi giorni ha lavorato, nel salone di ingresso di palazzo Municipale, per realizzare un’installazione finemente lavorata: le vecchie case di campagna con muratura a vista, gli attrezzi contadini, il trasporto delle fascine, le lanterne, i viottoli attraversati anche dagli animali, gli archi in pietra, il pozzo, i portali in legno, le anfore, i vasi in terracotta. Tutto ricostruito con cura dei dettagli. "In un mondo che vive di ritmi frenetici il presepe deve essere un momento per fermarsi, per provare serenità", dice l’artista, la cui passione nasce da bambino, "da quando mi divertivo a comporre creazioni natalizie con ciò che avevo a disposizione".