"Una discarica nei campi". Imprenditore a processo

Accusato di avere accumulato rifiuti di vario genere sui terreni della sua azienda. Trovati televisori, lavatrici e pneumatici. Le accuse: "Non era autorizzato".

"Una discarica nei campi". Imprenditore a processo

"Una discarica nei campi". Imprenditore a processo

Su quel fazzoletto di terra aveva accumulato un po’ di tutto. Dai televisori alle batterie, dai telai di porte e finestre a pneumatici, taniche e tanto altro. Insomma, quel campo aveva assunto l’aspetto di una vera e proprio discarica non autorizzata. O almeno queste sono le convinzioni degli inquirenti, che hanno messo sotto inchiesta un imprenditore agricolo 64enne di Codigoro. Il caso è approdato ieri in tribunale e l’udienza è stata poi aggiornata all’11 febbraio per proseguire con l’attività dibattimentale. L’illecito che viene contestato all’imputato è una violazione del testo unico sull’ambiente, relativamente alla creazione di una discarica abusiva.

I fatti al centro del procedimento risalgono al dicembre del 2020, in piena pandemia. L’imputato è titolare di un’azienda agricola nella zona di Codigoro e ha dei terreni in affitto. In queste aree sono stati trovati una serie di oggetti in disuso, tali da fare pensare a chi ha svolto le indagini che fosse stata messa in piedi un’attività non autorizzata di gestione di rifiuti pericolosi e non. In particolare, sui terreni dell’imputato sono stati trovati manufatti di metallo, batterie, televisori, telai di alluminio per porte e finestre, lavatrici (alcune intere e altre smontate), pneumatici, motori da frigorifero, taniche di plastica, biciclette e motorini. Abbastanza per mettere sotto inchiesta il 64enne, per il quale è stata disposta la citazione diretta a giudizio.

f. m.