Una mostra con raccolta fondi per ricordare l’artista ’Pam’

Mostri, macchine e mutanti. A Copparo sono iniziati i lavori per tutelare l’opera dell’artista Andrea ‘Pam’ Pamini, prematuramente scomparso lo scorso anno. Un archivio, una mostra e un sito web sono i primi passi di un percorso che ambisce a gettare uno sguardo sui segreti talenti della provincia, per valorizzare le eccellenze nascoste nel nostro territorio. Le attività si apriranno a ottobre a villa Bighi di Copparo (in via Marino Carletti 110), con la prima mostra dedicata all’artista, intitolata ‘Pam – Prometeo. Anarchico. Megamacchina’. Oggetti di scarto e rifiuti, che compongono colossali sculture, invaderanno il parco della villa immersa nel verde, mentre all’interno troveranno spazio tele e opere pittoriche dal carattere ibrido e sconcertante. Per sostenere la ricerca dei materiali e le iniziative, è stato lanciato un crowdfunding sul sito Produzioni dal Basso.

Questa raccolta fondi è l’occasione per la comunità di sostenere attivamente i talenti straordinari che si nascondono nella nostra provincia e lottano quotidianamente per essere riconosciuti. Le donazioni prevedono anche una serie di ricompense per i sostenitori (il link per partecipare al crowdfunding on-line è https:www.produzionidalbasso.comprojectpam).

Un’iniziativa, dunque, che racchiude in sé diverse, importanti finalità. "Lo spirito di questa rinascita – spiega Eugenio Orlandi, illustratore e direttore artistico della mostra che ci sarà ad ottobre – è guardare l’incredibile sperimentazione artistica di ‘Pam’, vero grande esempio delle eccellenze nascoste nelle nostre zone. Un territorio che non ha mai smesso di combattere". La mostra dedicata ad Andrea Pamini (che si svilupperà tra gli spazi esterni ed interni di Villa Bighi) sarà curata da GruppoZero, con la direzione artistica di Eugenio Orlandi, sotto la supervisione e podestà del fratello di Andrea, Paolo Pamini. L’iniziativa vede la collaborazione del Centro Studi ‘Dante Bighi’ e il patrocinio da parte del Comune di Copparo.

Valerio Franzoni