Una mostra permanente dedicata a ’Ossessione’

Inaugurata al Consorzio Factory Grisù. Focus sul capolavoro di Visconti e i grandi film girati tra città e Delta. Prodotta da ’Ferrara La città del cinema’.

Una mostra permanente   dedicata a ’Ossessione’

Una mostra permanente dedicata a ’Ossessione’

di Francesco Franchella

Raccontare una città, raccontare un’epoca, raccontare il cinema attraverso il cinema stesso. È il succo di ‘80 Ossessione. Viaggio nel cinema ferrarese’: si tratta della prima mostra permanente dedicata al capolavoro di Luchino Visconti e ai grandi film girati tra Ferrara e il Delta, inaugurata ieri, alle 17, nelle sale del Consorzio Factory Grisù di Ferrara (via Mario Poledrelli, 21). Nell’esposizione curata da Luca Siano (direttore artistico del Symeoni Festival nonché fondatore dell’Archivio Sandro Simeoni), si trovano esposti una settantina di pezzi originali tra manifesti, locandine, fotobuste, soggettoni, foto e riviste dell’epoca. "Si tratta della prima mostra cinematografica permanente in Emilia-Romagna. Per la prima volta – spiega Stefano Muroni, ideatore della mostra e presidente di Ferrara La Città del Cinema – si può ammirare l’intero corredo pubblicitario realizzato per ‘Ossessione’, film spartiacque nella storia del cinema mondiale, e di altre pellicole indimenticabili". Accanto alle immagini che ritraggono Massimo Girotti e Clara Calamai tra Ferrara e le sue campagne, infatti, i visitatori troveranno anche altre rare immagini di film girati sul territorio. Da ‘Ossessione’ si parte per un viaggio nel tempo e nel cinema lungo cinquant’anni. Sono esposti manifesti di film come ‘Caccia tragica’, ‘Paisà’, ‘La donna del fiume’, ‘Il giardino dei Finzi Contini’, ‘Gli occhiali d’oro’ e ‘Al di là delle nuvole’. L’allestimento è prodotto da Ferrara La Città del Cinema ed è realizzato in collaborazione con Cinecittà Luce, sostenuto dal Comune di Ferrara, da Bper Banca e patrocinato dalla Provincia di Ferrara, dalla Regione Emilia-Romagna, dall’Istituto di storia contemporanea di Ferrara (Isco) e dal Parco del Delta del Po. "È un viaggio attraverso cinquant’anni di grande cinema italiano – afferma Siano - ma anche attraverso i costumi italiani e il territorio ferrarese, raccontato da Ferrara al Delta del Po, passando per i paesi della provincia". Inoltre, è stato inaugurato un sito web estremamente dettagliato – sempre a cura di Siano – in cui, oltre al racconto di tutta la mostra e a un’esclusiva intervista a Giuliano Montaldo (Gli occhiali d’oro, L’Agnese va a morire), si può trovare una mappa geografica che permette di selezionare i luoghi del ferrarese dove sono stati girati i film, attraverso i loro manifesti. "I veri protagonisti della mostra – chiude Siano – sono i cartellonisti cinematografici: una scuola di una cinquantina di pittori italiani che hanno dipinto i vari film. Il manifesto veniva prima del film". "È un momento di festa – afferma Alessandro Canella, presidente del consorzio Grisù - è un evento di portata unica, che permette di ricordare Ferrara e tutti i momenti cinematografici che l’hanno vista protagonista". "I ferraresi – aggiunge Francesco Colaiacovo, membro del consiglio provinciale – provano un certo orgoglio per quello che Ferrara rappresenta per il cinema nazionale e internazionale".

All’inaugurazione, tra le autorità, erano presenti anche Monica Lorenzetti e Valerio Finelli di Bper Banca e Anna Quarzi, presidente di Isco, che ieri pomeriggio, insieme al regista Jonny Costantino, ha tenuto una lezione sul film ‘Ossessione’.