Una speranza al Gad: riapre l’Hotel de la Ville

A dicembre lo storico albergo ripartirà dopo tredici anni di chiusura. In questi giorni vengono effettuati i colloqui per formare lo staff

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di Matteo Radogna

A volte riaprono. E così, dopo tredici anni, in zona Gad, lo storico Hotel de la Ville, a seguito dei lavori di ristrutturazione, riaprirà i battenti a partire da dicembre. Pronto a soddisfare le esigenze di chi, ad esempio, non ha trovato camere a Ferrara per il concertone del tutto esaurito, fissato per il 18 maggio 2023, di Bruce Springsteen. La proprietà appartiene a un investitore di Napoli, mentre la gestione sarà affidata all’Italian hotel Company di Gian Luca Capone e Roberto Riccio. L’albergo, però, opererà in franchising nell’ambito di una catena internazionale.

Niente più dicitura de la Ville, insomma, ma ’Radisson’: una catena alberghiera (del gruppo Carlson Rezidor), nata negli Stati Uniti nel 1909 e da alcuni anni di proprietà di un consorzio cinese controllato dal governo di Shanghai, che vanta 990 strutture in 73 Paesi. Non sono, quindi, solo voci quelle sulla riapertura: per l’hotel storico sembrerebbe arrivata davvero la volta buona. Il condizionale è d’obbligo perché è un passato altalenante quello della struttura: aperta negli anni ‘80 e rinnovata completamente nel 1998. Poi la crisi del settore, più della posizione nella zona, il Gad, portò alla chiusura dell’albergo e dell’annesso ristorante, un tempo ben quotato.

Dopo tredici anni, però, grazie a Costantino Caneparo, che si sta occupando di tutto al fianco di Riccio e Capone, l’albergo è pronto a rinascere: "L’accordo prevede che la proprietà si occupi dei lavori di ristrutturazione, mentre noi gestori ci concentreremo sugli interni e sulle camere. Il nostro investimento sarà pari a un milione. Vogliamo riportare a fasti di un tempo un albergo storico, in una zona che non è più degradata; anzi il controllo di polizia, vigili e carabinieri la rendono molto sicura. Da dicembre inizieremo l’attività con una veste rinnovata. L’hotel ha 85 stanze ed è in un zona comoda da raggiungere per i viaggiatori. Sì, quando saremo aperti prenderemo le prenotazioni anche per chi vuole partecipare al concerto di Springsteen. Sappiamo che in quel periodo tutte le camere disponibili sono state prenotate nelle altre strutture ricettive". Caneparo conferma che "opereremo sotto la catena internazionale ‘Radisson’. Un brand molto conosciuto e rinomato per essere un’eccellenza".

Al gestore toccherà, evidentemente, il compito di riconquistare la clientela con una massiccia campagna promozionale: ma curiosamente, navigando sul web, l’Hotel de la Ville è ancora presente in alcuni siti a distanza di tredici anni. Caneparo sta facendo ’scouting’: "Sono stati effettuati colloqui per creare uno staff di alto livello nel nostro hotel. Pensiamo a tredici dipendenti con il compito di offrire il servizio migliore ai futuri clienti". I presupposti, insomma, sembrano esserci affinché le quattro stelle spente da tempo tornino a risplendere.