Un’agricoltura più sostenibile, c’è la firma dei ricercatori Unife

Coinvolgere la città tutta, dai privati all’Università. Interno Verde ha aperto giardini, ha proposto balletti col Teatro Abbado e ha dato spazio alla ricerca di Unife. Due giorni, ieri e oggi, in cui i docenti sono impegnati in quattro incontri sotto al portico del Chiostro di Santa Maria delle Grazie, nel corso dei quali stanno presentando progetti di ricerca. Ieri mattina, ad esempio, Massimo Coltorti, docente del Dipartimento di Fisica e Scienze della Terra, assieme al suo team di ricerca, formato dai ricercatori ferraresi Giacomo Ferretti e Giulio Galamini, ha presentato un metodo brevettato dall’Ateneo cittadino relativo all’utilizzo di geomateriali, come tufi vulcanici ricchi in zeolite, per migliorare la salute e la produttività del terreno. Il progetto, dal titolo ZeoLife, ha lo scopo di riciclare l’azoto e il fosforo con tecniche nuove, per creare dei fertilizzanti efficienti e ridurre l’inquinamento, migliorando la resa. Infatti, queste zeoliti se correttamente trattate, possono consentire un risparmio (fino al 50%) di fertilizzanti chimici mantenendo non solo inalterata la resa produttiva del terreno ma addirittura incrementandone la produzione (fino al 20% in più). Come spiega Coltorti, di fatto, dei fertilizzanti chimici, il 50% se ne va in atmosfera o in falda, diventando ossidi d’azoto o nitrati. "Certi fertilizzanti, come l’urea, costano una discreta quantità di energia e vengono prodotti – fattore piuttosto critico, in questo momento storico – col metano: insomma, sprechiamo risorse per inquinare. Un paradosso". Le zeoliti, invece, se utilizzate per trattare i liquami, assorbono l’azoto. In altri termini, lo trattengono, incapsulandolo nel loro reticolo cristallino. In sostanza, anche se piove, l’azoto non viene disperso (finendo per inquinare) ma rimane a disposizione della pianta, che lo estrae attraverso i suoi batteri. "Quello che è uno scarto – dice Coltorti – diventa una risorsa". Il team di ricerca – spiegano Ferretti e Galamini – ha sviluppato un metodo, brevettato a livello europeo, che combina la zeolite con la "precipitazione" di un minerale, la struvite. Un’agricoltura sostenibile: un’agricoltura efficiente. Firmato Unife.

Francesco Franchella