"Un’attività nella zona vietata" Scatta la protesta a Pomposa

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Un post su Facebook ha sollevato un vespaio. Nel mirino di alcuni commercianti la promozione sui social di un’apecar predisposto per la vendita dei gelati a Pomposa (nella foto i turisti all’abbazia). "Le regole devono rispettarle tutti – sbottano Luca e Simona Agnelli della Cueva –. Si fanno tante iniziative a Pomposa, dove vengono somministrati pasti e bevande, in concorrenza con noi, ma finora abbiamo sempre collaborato senza dire nulla". La cosa che ha fatto arrabbiare queste attività è la promozione che ha fatto l’Ufficio Informazioni Turistiche (Iat), gestito dalla Pro Loco. L’associazione dovrebbe promuovere in egual modo ogni attività.

Fra l’altro, sembrerebbe vietato dalle attuali normative su Pomposa, vendere gelati in quella zona. Sui social, intanto, si è scatenato una polemica sull’apecar dei gelati. Decine e decine di commenti. Secondo chi ha promosso l’apecar dei gelati, l’obiettivo di questa iniziativa era risolvere diversi problemi: i ristoranti che non fanno servizio bar, un locale chiuso troppi giorni alla settimana e i chioschi lontani dall’Abbazia (in una posizione voluta dallo stesso Comune). Il sindaco Alice Zanardi va su tutte le furie e dice che farà un’indagine sull’accaduto: "Sarò costretta a rifare il piano commerciale su Pomposa, poiché nel periodo clou della stagione, la Cueva ha chiuso per due settimane andando in ferie e come da tempo gli uffici comunali ricevano proteste da cittadini locali e turisti, sulla mancanza di un bar in un posto così bello come Pomposa". L’opposizione col consigliere Marco Barboni annuncia chiarimenti con un’interpellanza nel prossimo consiglio comunale di martedì.

cla. casta.