Unife a Cotignola, il Pd romagnolo preme sul gas

"Non capisco sinceramente chi ancora nutre dubbi al riguardo: il progetto ha enormi ricadute positive per la comunità e come tale merita ogni nostro sforzo e attenzione, senza bandiere politiche o ideologiche". Dopo il via libera all’unanimità, lo scorso 30 luglio, dal Consiglio comunale di Cotignola, in provincia di Ravenna, all’odg di Insieme per Cotignola sul corso di laurea in Medicina dell’Università di Ferrara, il segretario del Pd locale, Davide Pietrantoni, lancia "un accorato appello a tutte le forze politiche e alle Istituzioni coinvolte ai vari livelli nell’iter autorizzativo". L’Unife, spiega, intende "avviare già da ottobre di quest’anno" una sede distaccata nelle strutture ospedaliere di alta specialità Maria Cecilia Hospital di Cotignola e San Pier Damiano Hospital di Faenza, per avviare un corso di laurea magistrale a ciclo unico in Medicina e Chirurgia che, nel giro di qualche anno, potrebbe portare circa 400 studenti, oltre a tutto l’indotto. Il Pd esprime dunque "grande soddisfazione per l’esito della discussione in Consiglio", per quello che Pietrantoni definisce "un giacimento d’oro". Infatti, "oltre ai benefici sul sistema economico e sanitario locale, l’arrivo di studenti universitari rappresenterebbe una spinta importante di dinamismo sociale, vitalità culturale, domanda di servizi". Insomma, "un’occasione da non perdere assolutamente, un treno che difficilmente si ripresenterà ancora". Da qui l’"appello a tutte le forze politiche, ai rappresentanti del territorio in Consiglio regionale e in Parlamento e a tutti coloro che ricoprono ruoli chiave nelle Istituzioni coinvolte nell’iter autorizzativo" per coordinare gli sforzi e "portare a casa questo importante traguardo. Il tempo è poco, ma ce la possiamo ancora fare".