"Unife e rincari, tuteliamo una nostra eccellenza"

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Gentile lettrice, ha ragione. Fa male e preoccupa apprendere delle difficoltà che stanno affrontando non solo famiglie e imprese, ma anche colonne imprescindibili della vita della nostra città, come appunto l’università o, come abbiamo documentato la settimana scorsa, il teatro Comunale Abbado. Rimanendo all’Ateneo, le maxi bollette sono una mazzata, e su questo non c’è dubbio. Nonostante tutto, però, la forza di Unife si sta facendo vedere anche in questo momento non semplice. E ne sono la prova da una parte i buoni risultati in termini di immatricolazioni e dall’altra ciò di cui lei parla nella sua lettera. Il ritorno in presenza dei sempre più numerosi studenti che frequentano i nostri corsi di laurea ha reso necessario studiare una nuova ‘geografia’ degli spazi. Oltre al ritorno in Fiera (già utilizzata prima dell’emergenza Covid che l’ha vista diventare Hub vaccinale), c’è il cinema Uci, le cui sale più ampie, cinque in tutto, ospiteranno gli universitari. A questo si aggiunge poi l’apertura di nuovi corsi di laurea, a rafforzare una già ricca offerta formativa. Insomma, il trend è quello dell’ampliamento, in tutti i sensi. Bisogna quindi fare l’impossibile per proteggere questa nostra istituzione (che, va detto, rappresenta anche un importante indotto per la città), evitando di rendere vani gli sforzi e il lavoro svolto per rendere Unife un’eccellenza di cui a dare fieri.