Unife, il 90% degli studenti è soddisfatto

Secondo l’indagine di AlmaLaurea, la nostra università è sempre più attrattiva. A un anno dal titolo oltre l’80% dei ragazzi trova lavoro

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Unife è sempre più attrattiva. Non solo: i laureati nel nostro ateneo trovano lavoro prima rispetto alla media nazionale. Sono questi, in estrema sintesi, gli elementi salienti che emergono dall’indagine condotta da AlmaLaurea sul profilo e la condizione occupazionale, che conferma l’elevata attrattività dell’Ateneo, con una percentuale di laureati provenienti da fuori Regione doppia rispetto alla media nazionale e con ottimi risultati anche a livello occupazionale, superiori ai dati italiani. Tra gli intervistati (4.671 ex studenti di Unife, di cui 3.360 di primo livello, 732 magistrali biennali, 565 a ciclo unico, i restanti sono laureati in corsi pre-riforma), il 62,1% di laureati proviene da fuori regione (contro un dato nazionale del 23,8% e regionale del 46%) e il 3,7% ha cittadinanza estera (4,2% nazionale). L’età media alla laurea è 24,8 anni (25,7 in Italia e 25,3 in regione). Il 72,6% di laureati termina l’università in corso, contro il 60,9% nazionale e il 69,1% regionale. In particolare il 76% tra i laureati triennali (60,1% la media nazionale, 70,5% quella regionale), il 69,7% tra i magistrali biennali (67% il dato nazionale, 70,5% quello regionale) e il 57,3% tra i magistrali a ciclo unico contro il 49,7% nazionale e il 58% della Regione. Altissimo il livello di gradimento. Infatti, il 90,4% dichiara complessiva soddisfazione per l’esperienza universitaria: l’89,3% valuta positivamente il rapporto con i docenti, l’87,4% ritiene il carico di studio adeguato alla durata del corso, mentre l’85,8% dei laureati considera adeguate le aule destinate alla didattica. Il 67,6% si iscriverebbe ancora a Unife. Ma andiamo a vedere i dati relativi alla condizione occupazionale, altro vanto del nostro ateneo. L’indagine AlmaLaurea nella parte dedicata alla condizione occupazionale è stata condotta su 6.485 ex studentesse e studenti di Unife. I dati analizzano le performance di laureati di primo e secondo livello usciti nel 2020 e intervistati a un anno dal titolo e di secondo livello usciti nel 2016 e intervistati dopo 5 anni. A un anno dal titolo, il tasso di occupazione per i laureati triennali è dell’80,5% e per i magistrali biennali è dell’81,1% (le medie nazionali sono rispettivamente del 74,5% e del 74,6%). Superiori rispetto al panorama nazionale anche il tasso di occupazione dei magistrali biennali a cinque anni dal titolo 91,8%, rispetto all’88,5% nazionale, di cui il 57,6% a tempo indeterminato. Anche le retribuzioni danno segni positivi. A un anno dalla laurea, gli stipendi dei laureati triennali sono di 1.344 euro, leggermente superiori alla media nazionale di 1.340 euro. Cifre che diventano di 1.556 euro per i laureati magistrali a un anno dal titolo, contro i 1.407 euro italiani e 1.405 euro in Emilia Romagna.

Soddisfatta la rettrice di Unife, Laura Ramaciotti. "Non compiremo completamente la nostra missione educativa se ci fermassimo in termini di accompagnamento di studentesse e studenti al percorso formativo, al fornire conoscenze e competenze nel corso della loro carriera universitaria – così Laura Ramaciotti -. E’ importante offrire alle nostre ragazze a i nostri ragazzi l’opportunità di applicare ciò che hanno studiato nel proprio percorso e di trasferirlo nel contesto lavorativo. Compito dell’Università è anche far sì che i giovani formati siano inseriti nel mondo del lavoro, per questo motivo mettiamo a disposizione di studentesse e studenti strumenti e opportunità utili per inserirsi nel contesto lavorativo".

f. d. b.