di Federico Di Bisceglie
Chiamatela divulgazione. Oppure – e forse suona meglio – scambio di saperi. Questo è lo spirito che anima le iniziative di ‘Public engagement’ che il nostro ateneo realizza, a partire da questo mese, rivolte principalmente alle scuole superiori e ai ragazzi. Ce n’è davvero per tutti i gusti, tanto più che in questo percorso sono stati coinvolti ben undici dipartimenti. Le iniziative sono davvero sfiziose e, come sottolineato sia dalla rettrice Laura Ramaciotti che dal delegato per il public engagement, Marco Bresadola, il valore aggiunto è che si terranno per lo più fuori dalle mura dell’ateneo. Ci sono, ad esempio, gli ‘Aperiscienza della prevenzione’, organizzati in collaborazione con gli istituti Vergani-Navarra e con il Liceo Ariosto: si tratta di incontri settimanali (a partire dal 28 settembre) dedicati al tema della prevenzione, sotto il profilo ambientale, alimentare, geologico e matematico.
La location è l’Orto Botanico e gli spazi delle due scuole. Per gli appassionati di economia, il 27 ottobre all’Uci cinema, giornata dedicata all’educazione finanziaria nel tempo delle crisi bancarie e delle criptovalute. Per i ‘classicisti’ ci saranno quattro incontri da non perdere, ognuno dedicato a un mito greco e a un elemento naturale: terra, fuoco, acqua e aria. Il 22 settembre dalle 16 alle 19.30 gita in barca con la Nena. "A braccetto con Poseidone". A Giurisprudenza, un ricordo della docente Lorenza Carlassare a un anno dalla sua scomparsa, con la proiezione (sempre il 22 settembre) del docufilm di Tomaso Montanari dedicato proprio alla docente Unife. L’iniziativa, nasce da un input ministeriale ma coglie uno dei punti sulla quale la nuova governance dell’ateneo – fin dall’insediamento – ha lavorato più a fondo. Un impegno che conferma anche la stessa rettrice, illustrando gli appuntamenti della rassegna. "Tra i compiti istituzionali delle università – così Ramaciotti – c’è senz’altro quello di generare impatto sociale, coinvolgendo pubblici diversi e avvicinando le persone alla ricerca scientifica, usando linguaggi maggiormente comprensibili ai non addetti ai lavori".
Per l’ateneo questo impegno si traduce in un investimento che, scandisce la rettrice, "è ogni anno sempre più significativo". Ovviamente le iniziative comprese nel public engagement sono da considerarsi in qualche modo complementari all’imminente notte dei ricercatori. Complessivamente, a proposito di investimenti, stiamo parlando di due iniziative del valore di circa 50 mila euro. "Il nostro intento – chiude Ramaciotti – è quello di raccontarci nel territorio per delineare un nuovo rapporto incentrato sulla condivisione e sulla diffusione della conoscenza. Nella consapevolezza che, proprio dal territorio, possano arrivare spunti e input preziosissimi. Insomma, il rapporto deve essere biunivoco". "Alcuni dei nostri interventi – dice in chiusura Bresadola – abbracciano tematiche trasversali e questo ci permetterà di coinvolgere soggetti interessati ad approfondire specifici elementi, considerando diverse sfaccettature, integrando competenze di ricerca complementari".