Unife immatricolazione, la rettrice: "Rette più leggere. Tagliato un milione"

La rivoluzione copernicana di Ramaciotti e del prorettore Tanganelli: "Estese le esenzioni ai fragili. Così garantiamo l’inclusione"

La rettrice di Unife, Laura Ramaciotti

La rettrice di Unife, Laura Ramaciotti

Ferrara, 16 luglio 2022 - Una piccola "rivoluzione copernicana". Ridurre le tasse universitarie, in un momento come questo, significa due cose: rendere l’ateneo più inclusivo e avere solide fondamenta su cui poggiare. Su questo ultimo aspetto, è di qualche settimana fa la dettagliata relazione del prorettore Enrico Deidda Gagliardo, nella quale si fotografa una situazione patrimoniale di Unife più che florida. Sull’inclusività, invece, lo sforzo della rettrice Laura Ramaciotti e del prorettore alla Didattica Paolo Tanganelli (anch’esso punta di diamante dello staff di Ramaciotti), è stato pressoché titanico. Specie in un momento come questo, in cui l’impennata dei prezzi e le congiunture avverse riguardano anche l’ateneo. Gli sgravi concessi agli studenti sulla tassazione, comporterà, per l’ateneo, un impegno di oltre un milione di euro all’anno. Ossia la pressione sugli studenti sarà inferiore per un milione di euro. E non è certo cosa da poco.

Non solo: gli organi di ateneo hanno deciso di alzare la notax area per i redditi fino a 24.500 euro. In più è passato da 50mila a 60 mila euro il tetto massimo di Isee per richiedere riduzioni sulla tassazione. "Rispetto agli anni precedenti – spiega Tanganelli – è stato previsto un significativo abbassamento delle tasse per gran parte degli iscritti, anche se i maggiori sforzi sono stati comunque fatti pensando alle famiglie meno abbienti e più colpite dalla crisi. Per esempio, con un Isee compreso tra 24.501 e i 30 mila euro si potrà anche fruire di uno sconto sulla contribuzione oscillante tra i 200 e i 300 euro annui". Unife ha deciso di valorizzare ancor di più anche il merito. Il quadro delle agevolazioni è completato dagli esoneri totali per chi ha conseguito il diploma o la laurea alla triennale con la lode, e per una ampia serie di casistiche. Aiuti specifici sono infatti previsti per gli studenti in condizioni particolari: nascita o adozione di una figlia o di un figlio, svolgimento del servizio militare volontario in ferma prefissata di un anno, svolgimento del servizio civile, essere studenti caregiver, altri eventi di particolare gravità personale o familiare o difficoltà e conomica a seguito della pandemia.

"Il nuovo sistema comporterà un impegno di risorse proprie per l’ateneo di oltre un milione di euro – scandisce la rettrice Ramaciotti – . Si tratta di una decisione che esprime la concretezza dei nostri sforzi a favore delle studentesse e degli studenti, la nostra ferma volontà di sostenere il diritto sancito dalla Costituzione allo studio e alle pari opportunità in un periodo di straordinarie difficoltà per le famiglie. Anche in questo modo a Unife teniamo fede al principio di ‘non lasciare indietro nessuno’, in coerenza con le azioni già messe in atto sul fronte delle modalità didattiche in questo secondo semestre". Nonostante tra gli studenti, su questa de-tassazione ci sia stato qualche mugugno, fortunatamente è passata. E tutti ne potranno usufruire.