Si chiama GRB 221009A ed è il più brillante lampo di raggi gamma mai visto nei 50 anni in cui si è osservato il cielo a queste lunghezze d’onda. Registrato lo scorso 9 ottobre da numerosi telescopi spaziali in orbita attorno alla Terra, il suo studio è stato possibile anche grazie allo strumento a bordo del satellite cinese Insight-HXMT, alla cui messa a punto ha partecipato il gruppo di astrofisica delle alte energie del dipartimento di Fisica e Scienze della Terra dell’Università di Ferrara collaborando con l’Istituto di Fisica delle Alte Energie dell’Accademia Cinese delle Scienze di Pechino e l’Istituto Cnr-Iasf di Bologna. "I lampi di raggi gamma sono alcune delle esplosioni più potenti dell’universo". spiega Filippo Frontera, coordinatore del gruppo di Ferrara.
CronacaUnife protagonista di uno studio sui raggi gamma