Unione Terre e Fiumi, sì al bilancio "Migliorato il recupero dei crediti"

Il sindaco di Riva del Po Zamboni ha sottolineato come ci sia un avanzo libero di 1,3 milioni "Valutiamo le opere prioritarie"

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COPPARO

Approvato all’unanimità, il Rendiconto di bilancio 2020 dell’Unione ‘Terre e Fiumi’. Il risultato di amministrazione dell’ente, che associa i Comuni di Copparo, Riva del Po e Tresignana, ammonta complessivamente ad oltre 5 milioni di euro, dei quali circa 1,3 milioni di euro costituiscono l’avanzo libero che può essere impiegato anche per investimenti. Ad illustrare il documento, nel corso del Consiglio dell’Unione che si è riunito mercoledì sera, è stato il presidente e sindaco di Riva del Po Andrea Zamboni, che ha evidenziato alcuni importanti aspetti relativi al Rendiconto. Nello specifico, sono stati accantonati per crediti di dubbia esigibilità 137mila euro, ma Zamboni ha evidenziato come si sia assistito ad un miglioramento nel recupero crediti da parte dell’ente. Accantonati anche i 258mila euro di credito vantati nei confronti del Comune di Jolanda di Savoia che ha lasciato l’Unione ad inizio 2018, e i 985mila relativi al fondo per le funzioni fondamentali stanziati dal Governo per l’emergenza sanitaria. Questo per arrivare al sostanzioso avanzo libero da 1,3 milioni di euro, che in parte potranno essere impiegati per investimenti: "Ora – ha sottolineato il presidente Zamboni – dovremo lavorare come Comuni per decidere quali interventi realizzare". Altro dato importante, su cui è stato posto l’accento, è la riduzione dei tempi di pagamento nei confronti dei fornitori, che si attesta sui 22 giorni (meno otto, rispetto al passato) e ciò rappresenta un segnale positivo nei confronti delle aziende che lavorano con l’Unione. La consigliera Marianna Lucchin, nell’ambito della discussione, ha chiesto conto del credito vantato dall’ente nei confronti dell’ex Comune di Berra, risalente al 2016, e che ammonta a 56.628,33 euro, di cui la dirigente del settore finanziario ha già provveduto alla richiesta. Il documento ha ottenuto unanime consenso, con il consigliere Alessandro Amà che ha dato riscontro favorevole per il lavoro svolto, così come Alberto Astolfi. Nel corso della seduta approvati all’unanimità anche i Bilanci dell’Azienda Speciale Servizi alla Persona, con Alessandro Amà che ha lanciato la proposta di avviare uno studio di fattibilità per verificare la possibilità di accorpare l’Assp all’Unione o strutturarla a livello distrettuale, chiedendo un impegno in tal senso alla giunta formata dai sindaci Andrea Zamboni, Fabrizio Pagnoni e Laura Perelli.

Valerio Franzoni