Università e Sipro, firma per lo sviluppo

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E’ sempre più stretto il rapporto tra ricerca e mondo produttivo. Un’importante tappa su questo cammino è stata tagliata ieri mattina con la firma, in rettorato, di un protocollo di intesa fra Università di Ferrara e Sipro. Oggetto dell’accordo è la realizzazione di progetti di comune interesse nell’ambito della formazione e della ricerca. La rettrice Laura Ramaciotti ha sottolineato con soddisfazione come questa nuova iniziativa consolidi il già positivo rapporto di collaborazione finalizzato al costante "miglioramento del territorio". Sullo sfondo, ha aggiunto, si profila la necessità di "unire le forze" e di proporsi come un’orchestra armonica. Enrico Bracci, prorettore della terza Missione e trasferimento tecnologico di Unife, ha ricordato come il protocollo ben si colloca nel piano strategico di ateneo per conseguire obiettivi legati a nuove imprenditorialità. "Il protocollo nasce per dare risposte alla nostra area", ha confermato Stefano di Brindisi presidente di Sipro, e per fare questo "usufruisce, nel concreto, delle competenze dei laureati e degli studenti di Unife". Le risorse europee, fondamentali, del Pnrr (e non solo), oggi sul tavolo, favoriscono l’attuazione di questo disegno, ha sottolineato Chiara Franceschini cooordinatrice di Sipro.

Alberto Lazzarini