«Sciopero dei docenti Unife, appelli a rischio»

L’allarme di Azione Universitaria: «Garantire a tutti gli stessi diritti»

Azione universitaria

Azione universitaria

Ferrara, 22 giugno 2018 - Dopo la raccolta firme contro l’annunciato sciopero dei docenti universitari previsto per il mese prossimo, l’associazione studentesca Azione Universitaria solleva il problema della «mancanza di appelli per totalizzare il numero di crediti universitari adeguato per poter accedere ad agevolazioni e borse di studio». Edoardo Luigi Manfra, senatore accademico di Au, spiega: «La commissione di garanzia per il diritto allo sciopero di UniFe, ha stabilito che, per avere diritto allo sciopero, è necessario che i professori, nel corso dell’anno accademico, garantiscano sei appelli. Il punto però è che i docenti possono farne 5 e indirne uno a settembre».

Ma è proprio qui il problema. Infatti, «il conteggio di crediti universitari si fa attorno al 10 di agosto, per cui nel computo finale, se si sostengono gli esami a settembre, i crediti non sarebbero computati nell’anno accademico in corso ma in quello successivo», generando dunque «forti disagi». Di qui la decisione di «fare presente la problematica in occasione della prossima seduta di Senato Accademico, in programma per giovedì 12 luglio».

Secondo Alessandro Balboni, presidente di Azione Universitaria, è necessario «garantire a tutti gli studenti gli stessi diritti e, visto che la problematica è trasversale, abbiamo pensato di stabilire un rapporto più immediato coi docenti in ottica collaborativa. Se però i professori dovessero perseverare nel non fare appelli, segnaleremo gli episodi agli organi di garanzia dell’ateneo». Federico Di Bisceglie