Uno spettacolo di cibo Torna il ’Food festival’

La kermesse dedicata ai piaceri del palato partirà venerdì 4 novembre. Il sindaco: "Celebriamo le nostre eccellenze". Govoni: "Kermesse di valore"

Migration

Tre giorni di incontri, feste e spettacoli con la città e il cibo (quello locale, eh) protagonisti. Stiamo parlando di Ferrara food festival, la manifestazione che coinvolgerà cittadini e turisti (saranno tanti, è una facile previsione) da venerdì 4 a domenica 6 novembre. La presentazione ufficiale si è svolta ieri mattina in Municipio alla presenza dei vari protagonisti di questo evento giunto alla seconda edizione. Di una vera e propria kermesse si tratta, ha annunciato Stefano Pelliciardi per Sgp grandi eventi, società organizzatrice. Il centro storico sarà ’occupato’: sul Listone, ad esempio, verranno allestiti gli stand delle aziende enogastronomiche e alimentari della nostra provincia ma anche di diversi nostri comuni. In piazza Savonarola e in piazza Castello, invece, prenderanno posto i produttori di altre province. Piazza del Municipio, infine, sarà "il cuore della manifestazione" con una maxi struttura "direzionale" capace anche di ospitare iniziative. Il tutto con l’obiettivo di fare ancora meglio dell’anno scorso (50 aziende partecipanti, 100.000 visitatori e una significativa ricaduta economica) e confermare l’evento "un’autentica vetrina delle eccellenze agroalimentari della nostra area", dunque "un volano per i turisti". Ci saranno anche, si diceva, spettacoli: un’infiorata, musica itinerante, artisti di strada, "cappellacci sospesi", premi a sportivi ma soprattutto allo chef Carlo Cracco. Sono state selezionate tre aziende locali del food e tre ristoranti e sarà premiata un’impresa del gluten free: il pastificio Spiga Emilia. E ancora: in piazza Castello si svolgerà un esilarante "processo alla salama da sugo" con tanto di avvocati e giudici; un corteo storico rievocativo delle nozze fra Lucrezia Borgia e il futuro duca Alfonso. Senza dimenticare le disfide: fra agriturismi, quella fra cappellaccio ferrarese e tortellino bolognese e quello della torta di tagliatelle (contro i cugini mantovani). E c’è anche un grande convegno scientifico su cibo e territorio promosso dall’Ordine dei giornalisti. Soddisfazione è naturalmente stata espressa dal sindaco Alan Fabbri che ha rimarcato come si tratti di un evento fortemente culturale e caratterizzato, ha aggiunto il commissario della Camera di Commercio Paolo Govoni, da prodotti alimentari unici che esprimono la nostra storia e la nostra arte: "Siamo la provincia italiana e dunque europea con più prodotti certificati di qualità". Insomma "Stiamo riproducendo i fasti del Rinascimento" ha osservato Massimiliano Urbinati presidente dell’Associazione Strade dei vini e dei sapori promotrice dell’evento, sostenuto, ha infine ricordato Luca Cimarelli, dalle aziende comunali. Accanto ad essa anche privati come la cooperativa "Bellini" (presente con Giuseppe Ciani) e Unicredit (presente con Giorgio Morandi, area manager small business Ferrara).

Alberto Lazzarini