FEDERICO DI BISCEGLIE
Cronaca

"Un’occasione per conoscere la macchina amministrativa"

Marco Gatto è al secondo anno di giurisprudenza. Ha vent’anni e, dalla primavera scorsa, si è immerso nel macro-cosmo della...

Marco Gatto

Marco Gatto

Marco Gatto è al secondo anno di giurisprudenza. Ha vent’anni e, dalla primavera scorsa, si è immerso nel macro-cosmo della pubblica amministrazione. Prima lo shadowing con il direttore generale, Sandro Mazzatorta: opportunità che gli è derivata dall’aver frequentato la Scuola di Sviluppo Territoriale promossa da Confcooperative. Ora, è in attesa di affrontare la prova per il concorso da istruttore amministrativo all’interno del Comune. "Grazie alla Scuola di Sviluppo – spiega il ventenne al Carlino – ho approcciato al mondo della pubblica amministrazione che conoscevo solo in maniera molto superficiale. Poi, giorno dopo giorno, essendo incardinato nell’ufficio Bilancio, mi sono immerso completamente nel funzionamento della macchina comunale. E, devo dire, che mi sono trovato davvero molto bene".

Per Gatto è stata "un’esperienza che mi ha dato le basi per conoscere in modo più approfondito tutta la macchina della pubblica amministrazione. Anche perché, al di là dell’ufficio in cui ero ufficialmente incardinato, ho avuto l’opportunità di ‘coprire’ diversi settori e in particolare di lavorare fianco a fianco al direttore generale, Sandro Mazzatorta. È la direzione generale, più di tutti, il centro nevralgico di tutta l’attività del Comune". Ora, come detto in premessa, il ventenne è in attesa di sostenere la prova concorsuale che, con buona probabilità, si terrà fra fine febbraio e l’inizio di marzo.

"Lavorare in una pubblica amministrazione – spiega – penso possa essere un’esperienza molto formativa e interessante anche per i ragazzi giovani. Per lo meno per quelli che hanno un minimo a cuore la propria comunità. Non è quel mondo ostile che spesso, ancora, viene percepito all’esterno. Al contrario, quello del Comune è un ambito lavorativo carichissimo di spunti e stimoli anche per i miei coetanei. Anzi, il mio invito è proprio rivolto a chi fosse interessato a fare questo tipo di esperienza. Approcciare la macchina pubblica, anche solo attraverso un tirocinio come ho fatto io per il momento, è estremante utile. A maggior ragione in un comune come quello di Ferrara: se non altro per cogliere la complessità che sottende l’erogazione di molti dei servizi di cui quotidianamente usufruiamo".

Per il futuro, poi, si vedrà. "Da tempo ha in animo di lavorare per la pubblica amministrazione e questa esperienza ha consolidato la volontà di proseguire – conclude Gatto – ma non necessariamente in un Comune".