Vaccini, Ferrara mantiene la ’maglia rosa’ Slitta Moderna: fissati nuovi appuntamenti

Il 23,8% della popolazione ha ricevuto almeno la prima dose. A Comacchio sarà allestito un centro al Palazzetto dello Sport

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di Stefano Lolli

Ferrara si conferma la provincia più ’virtuosa’ dell’Emilia Romagna, con la campagna vaccinale che raggiunge il 23,8% di prime dosi per tutte le fasce d’età (la media regionale è del 21%), e molte categorie già concluse almeno per la somministrazione iniziale. E’ il caso del personale scolastico (7.162 persone), delle forze dell’ordine (adesione finale dell’84%) e dei disabili. Mentre per quanto riguarda gli anziani, gli over 80 (ben 28.246 quelli ammessi alla vaccinazione, pari all’86,4%) concluderanno addirittura il richiamo il 2 maggio prossimo, mentre per la fascia d’età 75-79 la prima dose sarà garantita a tutti il 30 aprile, analogamente agli ’estremamente vulnerabili’ (dei quali, ad oggi, sono state vaccinate 13.637 persone, pari al 60,6%).

Compatibilmente con le dosi disponibili, Ferrara mantiene dunque la testa nell’ideale gara – che gara, in realtà, non è – con le altre province vicine. Solo Modena e Reggio Emilia, tra gli anziani, marciano più spedite. Anche alle nostre latitudini si rende comunque necessaria una riorganizzazione delle vaccinazioni per consentire il completamento delle somministrazioni ai pazienti a domicilio e, contemporaneamente, far fronte ai ritardi, ai mancati aumenti nel numero di dosi in arrivo e allo stop momentaneo di Johnson&Johnson (mille dosi assegnate all’Azienda Usl, e in teoria destinate a pazienti in assistenza domiciliare, sono in freezer). L’Azienda Usl ha dovuto posticipare, seppure di una sola settimana, circa mille appuntamenti per la somministrazione della seconda dose del vaccino Moderna, in calendario da oggi al 23 aprile alla Fiera, al Palazzetto dello Sport di Codigoro, al Centro Sociale di Argenta e alla Pandurera di Cento. Il nuovo appuntamento è già stato riprogrammato nell’arco di una settimana; tenendo conto anche del fatto che l’Aifa ha emesso un comunicato che prevede la possibilità di completare il ciclo in modo sicuro con i vaccini Moderna e Pfizer non più a 28 e 21 giorni, ma fino al 42esimo giorno.

Altra novità rilevante, emersa ieri in Conferenza Sociosanitaria, è l’imminente spostamento delle vaccinazioni a Comacchio dalla Casa della Salute al Palazzetto dello Sport, che consentirà di aumentare – a regime – il numero delle somministrazioni. Si tratta in qualche modo della vittoria del buonsenso; l’Azienda Usl, fin dalla predisposizione del piano, aveva messo gli occhi sul palasport (nuovo e mai utilizzato), che però il Comune – c’è chi ipotizza, per gelosie politiche – non aveva messo a disposizione, offrendo una location che la stessa Regione, in risposta al question time dell’ex sindaco Marco Fabbri, ha definito "inadeguata". Negli ultimi giorni lo scenario è cambiato, e ieri la direttrice generale dell’Ausl Monica Calamai ha annunicato l’allestimento di un mini ’hub’ in grado di incrementare in modo sensibile il numero delle vaccinazioni. Intanto il numero complessivo delle vaccinazioni, a mercoledì sera, era a quota 107.228 (73.915 prime dosi e 33.313 cicli completi).