Vaccino Covid, domenica a Cona le prime cinquanta inoculazioni

Dosi riservate a operatori della sanità. Le fiale arriveranno sabato scortate dall’esercito

Migration

Saranno cinquanta operatori della sanità i primi a effettuare, domenica, la vaccinazione per il Covid. Il 27 dicembre è stato infatti scelto come ‘Vaccine Day’, a Ferrara e nel resto d’Italia. E la sede per l’inoculazione del siero della Pfizer sarà, logicamente, l’arcispedale di Cona. Già dotato dei freezer in grado di conservare sino a -80° le dosi del vaccino. Quelle che verranno somministrate domenica, in una giornata che sarà essenzialmente dimostrativa (la campagna vaccinale inizierà infatti nella prima settimana di gennaio), arriveranno sabato, scortate dall’Esercito. Partiranno invece dal Belgio giovedì, e saranno consegnate dalla Pfizer in un unico punto nazionale, a Roma, all’istituto Spallanzani, il 26 dicembre, per essere poi ripartite tra le Regioni e le pubbliche amministrazioni dalle Forze Armate. Le dosi saranno distribuite in "Cryo - box", all’interno di borse, per mantenere la temperatura di 2-8°. Le borse verranno prelevate dall’Esercito allo Spallanzani e, con diversi mezzi (su gomma, aerei), trasportate nei 20 punti di somministrazione individuati, la mattina del 27 dicembre per consentire l’avvio del Vaccine Day. L’orario di inizio per la vaccinazione in Emilia-Romagna, sarà lo stesso per tutte le aziende. A Ferrara, dove è stata già individuata anche una ’cabina di regia’ che coordinerà le operazioni (la responsabilità è stata assegnata al direttore sanitario dell’Azienda Usl Emanuele Ciotti), la sede è stata individuata come detto a Cona. Nelle altre città la somministrazione avverrà anche in sedi diverse; a Bologna infatti il ‘Vacccine Day’ si terrà presso l’Autostazione e alla Casa di Residenza Cardinal Giacomo Lercaro; a Imola nel Medical Centre dell’Autodromo, inaugurato a fine ottobre scorso; per la Romagna i centri individuati sono il Pala De Andrè a Ravenna, il Quartiere Fieristico di Rimini e Cesena Fiera.

Dopo la giornata dimostrativa con i primi 50 volontari, la campagna vera e propria vedrà prioritariamente vaccinati gli operatori della sanità e i pazienti delle strutture per anziani. Il piano della Regione prevede da gennaio 10mila vaccinazioni al giorno, per completare il primo round in poco più di un mese e mezzo, compreso il richiamo (è necessaria infatti una doppia somministrazione).

s. l.