Vallesanta, stop alla pesca di frodo "Ora ci sono i volontari sentinella"

Argenta, l’asd che si occupa della cura del verde e delle gare sportive segnala i bracconieri ai carabinieri.

Vallesanta, stop alla pesca di frodo  "Ora ci sono i volontari sentinella"

Vallesanta, stop alla pesca di frodo "Ora ci sono i volontari sentinella"

Per mesi hanno usato un elettrostorditore, realizzato in modo rudimentale con un bastone e una batteria collegata, per pescare di frodo centinaia di chili di pesce. Appena calava la notte i bracconieri erano pronti ad entrare in azione nella acque della Vallesanta. Ma i malviventi non sapevano che i volontari dell’Asd Vallesanta si erano accorti dei rami spezzati e dei resti di pesci lasciati sulle rive.

La segnalazione di conseguenza è arrivata alla forze dell’ordine che hanno atteso l’arrivo dei bracconieri e li hanno arrestati. Ma non è ancora finita. "Dopo il rilascio i quattro romeni stanno continuando altrove con la pesca di frodo – spiega il presidente Gian Paolo Vanzini –. Non sappiamo in quale luogo, ma purtroppo niente li ferma". La pesca di frodo non significa soltanto una strage di pesci, ma causa anche danni ambientali. La conferma arriva da Vanzini: "Sì, i bracconieri con gli elettrostorditori uccidono molti pesci che poi caricano sulle barche, ma tanti altri morti restano nell’acqua. Non solo. I pesci con le uova dopo la scarica elettrica non riescono più a riprodursi. Il che crea un danno ambientale importante. A tutto questo dobbiamo aggiungere che i bracconieri stavano andando avanti da mesi. Quindi non parliamo soltanto dei trecento chili sequestrati il giorno dell’arresto dai parte dei carabinieri".

L’asd Vallesanta si occupa soprattutto della cura di uno dei polmoni verdi della nostra Regione. "Fare le sentinelle è una nostra occupazione collaterale, ma in realtà le nostre prime attività sono la pesca sportiva, la pulizia della Vallesanta e tutto quello che concerne la cura. Lavoriamo senza sosta perché ci teniamo che tutto sia in ordine. Siamo un’associazione sportiva dilettantistica iscritta alla Fipsas. La zona di cui ci occupiamo è di 523 ettari e, oltre alla pulizia e alla pesca sportiva, diamo informazioni ai visitatori".