
Valorizzare i ’mercati ambulanti’ Anva: "Bene la proposta di Soffritti"
Giunge dal consigliere Federico Soffritti (Fd’I) la proposta di portare in Consiglio Comunale un ordine del giorno per evidenziare le criticità legate al commercio ambulante a Ferrara, professione che ritiene invece da riabilitare. Tra i problemi riscontrati il fatto che i mercati abbiano perso attrattività, l’incertezza per i commercianti e la scarsa attenzione e tutela da parte della pubblica amministrazione. "Talora si incontra quasi un senso di fastidio per i mercati – commenta il consigliere –, percepiti a volte più come un ingombro che una opportunità per la collettività".
Secondo Soffritti quindi è necessario "un dibattito serio, vero, che coinvolga le associazioni di categoria, gli operatori del territorio, le istituzioni nazionali ma anche quelle locali: i comuni, in particolare, dovrebbero riprendere le fila della concertazione con queste realtà per la localizzazione dei mercati, favorirne lo sviluppo, ripensare alla riqualificazione delle piazze e delle vie interessate non solo in un’ottica ambientale e di sostenibilità ma anche di permanenza dei mercati cittadini".
"Sarebbe auspicabile poter introdurre – suggerisce Soffritti – dei codici etici condivisi sugli standard qualitativi ed espositivi degli operatori ed una sorta di certificazione simile a quella di "bottega storica" per chi opera sul territorio da tanti anni e sostiene lo sforzo qualitativo della sua attività".
Parere favorevole da parte di Anva Confesercenti: "Da anni– specifica il presidente Giovanni Finotelli – lottiamo per il riconoscimento dei mercati ambulanti e della valorizzazione della professione. Fa piacere notare che finalmente almeno un rappresentante della politica condivide e intende portare avanti le tematiche che sempre hanno caratterizzato le azioni della categoria. Negli anni le amministrazioni del territorio si sono dimostrate poco sensibili alla nostra categoria imprenditoriale, alla salvaguardia e alla tutela del nostro lavoro".
Quello che Anva (Confesercenti) auspica è un cambio di rotta riconoscendo il giusto valore ad un settore commerciale fondamentale e molto vicino ai consumatori, pesantemente colpito negli ultimi anni, prima dalla pandemia e dalla inflazione poi, insieme ad un incisivo intervento in merito al commercio on-line, con riforme per ridurre la concorrenza sleale oggi esistente, eliminare o ridurre la differente ed estremamente vantaggiosa politica fiscale verso le grandi imprese internazionali contro cui quotidianamente i commercianti fisici devono lottare da posizioni di debolezza.
Lucia Bianchini