REDAZIONE FERRARA

"Variante statale 16, collegamento strategico"

Riceviamo e pubblichiamo "La settimana scorsa sono state rese note due notizie molto importanti per il nostro territorio. Innanzitutto, la...

Riceviamo e pubblichiamo "La settimana scorsa sono state rese note due notizie molto importanti per il nostro territorio. Innanzitutto, la...

Riceviamo e pubblichiamo "La settimana scorsa sono state rese note due notizie molto importanti per il nostro territorio. Innanzitutto, la...

Riceviamo e pubblichiamo

"La settimana scorsa sono state rese note due notizie molto importanti per il nostro territorio. Innanzitutto, la notizia della sentenza del Consiglio di Stato a proposito della variante della SS 16 nel tratto di Argenta. Questa conquista di attenzione e di finanziamento risale ad alcuni anni orsono: spesso è stata interrotta ma la progettazione e il finanziamento sono proseguiti anche grazie all’impegno del comune di Argenta e della Regione, che si sono molto spesi perché l’opera vedesse il suo compimento. Quel tratto di strada non è un tema argentano e basta, ma è un elemento di collegamento tra Ravenna e larga parte del nord-Italia, con conseguente riduzione del traffico sulla Romea e di potenziamento della ZLS: questa Statale migliorerà il collegamento con il Porto di Ravenna e, inoltre, darà gambe alla stessa ZLS a Ferrara come nel resto del territorio. Si tratta di un asse che deve fare da traino per l’industria della provincia, in particolare per il petrolchimico. Inoltre, questo deve poter diventare argomento di pianificazione per un complessivo rilancio dell’industria cittadina e provinciale.

L’altra notizia è la bocciatura del bilancio delle aziende sanitarie da parte della CTSS a maggioranza e non all’unanimità. I sindaci di sinistra hanno votato infatti a favore, quelli di destra e i civici hanno bocciato il bilancio (eccezion fatta per Voghiera), mentre due si sono astenuti. Condivido le argomentazioni dei sindaci di sinistra e mi auguro anche che gli amministratori della città capoluogo, che col loro voto hanno espresso implicitamente la richiesta contraddittoria di più prestazioni e contemporaneamente meno spesa, possano chiedere al Governo di rivedere lo scempio svolto sulla Sanità Pubblica, considerato il sotto-finanziamento in atto. Se questo passaggio non avverrà, sarà lecito domandarsi se vogliano così ammettere che la Sanità Pubblica non è un bene da sostenere, a vantaggio della sanità privata. Se l’intenzione è quest’ultima, ai loro elettori che l’assicurazione alla sanità privata non possono permettersela, cosa diranno con parole chiare?".

Leonardo Uba, candidato alla segreteria comunale Pd