Vendite ’porta a porta’ sospette Scattano i controlli del Comune

Numerose le segnalazioni di cittadini contattati prima per telefono e poi a casa. Saletti: "Serve molta cautela"

Migration

BONDENO

Telefonate con la "promessa di buoni sconto" portati direttamente a casa da un operatore. Le chiamate hanno setacciato a tappeto il territorio di Bondeno nei giorni scorsi e in tanti le hanno segnalate. Parte dallo squillo del telefono e poi la persona suona al campanello dell’abitazione. La vendita ‘porta a porta’ è lecita, ma occorre prestare attenzione. Il sindaco, l’assessore alla sicurezza e il comandante della polizia municipale, mettono in guardia, perché decine di persone, che non ci sono cascate, hanno segnalato la chiamate proprio alle forze dell’ordine. Anche perché, in effetti, c’è un numero di telefono che qualche anziano saggio, capace di destreggiarsi con la tecnologia o che si è affidato al figlio, ha memorizzato e, a quel numero, composto anche da noi ieri pomeriggio, non risponde proprio più nessuno. Linea staccata. Un caso o una necessità perché troppi occhi stavano vigilando e scrutando la vicenda? Di fatto la modalità per andare a casa delle persone, in questo caso non è stata proprio limpida . Le verifiche sono scattate ma intanto, dal comandante della polizia Municipale Stefano Ansaloni e dal sindaco Simone Saletti, arriva una potente raccomandazione: "Prima di fare entrare in casa qualsiasi persona – dicono – occorre controllare che la persona sia munita di tesserino di riconoscimento con tanto di foto e nome della ditta che rappresenta. Fate attenzione. La vendita a domicilio e l’intermediazione di affari a casa è ammessa, ma serve essere prudenti". Non è tutto: "Devono anche avere un numero di telefono della ditta che rappresentano al quale poter chiamare per verificare l’identità e i requisiti – sottolinea il comandante Ansaloni – ma vale sempre la pena fare controllo". Se si hanno dubbi si possono contattare i carabinieri o la centrale operativa della polizia locale allo 0532899600. Purtroppo le truffe esistono, una delle più comuni, messa in atto (e purtroppo riuscita) anche una decina di giorni fa a Bondeno, è quella dell’allarme di una ‘presunta perdita di guas’ dove il truffatore riesce ad entrare e a ripulire la casa di soldi e oro.

cl.f.