"Vi svelo l’altra faccia di Carosone"

Enzo Decaro & Ànema allo Spirito: "Dedicherò il mio premio a Troisi". Alla regia c’è ’Il gruppo dei 10’

"Vi svelo l’altra faccia di Carosone"

"Vi svelo l’altra faccia di Carosone"

di Francesco Franchella

"Tu vuò fà l’americano" la cantano tutti, ma Renato Carosone non era solo quello. Musica, pianoforte, pittura, comicità. Carosone (1920-2021) ha portato Napoli nel mondo e questa sera, con ‘Renatissimo’, Enzo Decaro & Ànema lo porteranno allo Spirito di Vigarano Mainarda, in una serata organizzata da Il gruppo dei 10. Trascinato dalla voce narrante e dal canto di Enzo Decaro, sul palco dello Spirito si esibirà il gruppo composto da Marcello Corvino, Biagio Labanca, Massimo De Stephanis e Fabio Tricomi. Esponente della nuova comicità napoletana, portata alla ribalta dal gruppo teatrale ‘La Smorfia’, assieme a Massimo Troisi e Lello Arena, Enzo Decaro riceverà un premio speciale, che dedicherà a una persona altrettanto speciale… Enzo Decaro, da cosa nasce lo spettacolo su Renato Carosone?

"Da due momenti che si incontrano. Il primo è la ricerca musicale del gruppo Ànema, una ricerca che si muove nella musicalità di Carosone. E poi, riscopriremo una parte di Carosone meno conosciuta, più intima e biografica: una parte inscindibile dal suo lato artistico. Carosone è stato un costante innovatore. È stato anche custode della tradizione, ma sempre con un occhio al rinnovamento. Quando lui stesso è diventato tradizione, non ha esitato a farsi da parte per lasciare spazio al rinnovamento".

Quindi musica e racconto

"I due piani della narrazione e della musica si intrecceranno, soprattutto con aneddoti scritti in prima persona da Carosone. Siamo in un’epoca di verità riportate: la possibilità di dare versioni di prima mano è sempre meglio"

Carosone ha ancora un’influenza molto forte su Napoli?

"Tutti fanno riferimento a Carosone, perché è stato un grande spartiacque della musica napoletana, portando nel mondo, ma anche a Napoli (che è il posto più difficile in cui farlo), una modalità diversa di essere napoletano"

Durante la serata lei riceverà il premio ‘Tutte le Direzioni 2022’, come rappresentante di Napoli per il teatro e lo spettacolo.

"Questo premio mette l’attenzione su un movimento molto interessante. E non mi riferisco al movimento calcistico. Non si valorizzano più soltanto le bellezze di Napoli: Napoli è una città di pensiero. Per questo motivo, se ce ne sarà l’occasione, dedicherò il premio a Massimo Troisi, che, per il compimento dei suoi 70 anni, poche settimane fa, ha ricevuto la laurea honoris causa all’Università Federico II di Napoli".

Nelle canzoni di Carosone c’è una componente ironico-comica

"L’impatto di Carosone sul mondo dello spettacolo di Napoli è stato straordinario, perché si è permesso di irridere i luoghi comuni della canzone napoletana, della sua tragicità e passione: li ha fatti diventare più leggeri".