"Via Casabianca, una strada da sistemare"

L’appello del presidente della Consulta, Malaguti: "Sono sei anni che cerchiamo una soluzione, così non si può andare avanti"

"Via Casabianca, una strada da sistemare"

"Via Casabianca, una strada da sistemare"

XII MORELLI

Dopo il sisma XII Morelli, si trova ad affrontare i danni della tempesta di grandine, frazione più martoriata ma che cerca di guardare avanti. "Qualcuno si piega ma non si spezza e si rialza in piedi per tornare a come si era prima. L’abbiamo visto col terremoto e lo vedremo anche ora – dice Matteo Malaguti, presidente della Consulta - Siamo stata la frazione più colpita di tutto il territorio. I danni ingenti riguardano tetti, fotovoltaici e i cappotti completamente distrutti, oltre a lucernai, finestre e soprattutto le auto. Come consulta ci siamo attivati subito per capire le situazioni di emergenza e pericolo. Non ci siamo sentiti abbandonati. Ora speriamo che Regione e Governo mettano in campo le risorse che possono servire a sistemare i danni subiti, soprattutto tetti, fotovoltaici e auto". E si guarda anche avanti in una XII Morelli che tramite la consulta sta cercando di risolvere anche altri problemi. "Una difficoltà comune a molte frazioni è che abbiamo dei grossi problemi di viabilità e di sicurezza stradale – prosegue - Purtroppo sono anni che non intervengono sulle strade e come consulta avevamo già fatto una prima proposta a valenza biennale cercando di mettere a posto tre strade". E la questione della proprietà delle strade.

"Abbiamo purtroppo da tanto tempo anche il problema di via casabianca dove c’è uno scambio di vedute con la Partecipanza per provare di risolvere. I residenti sono molto arrabbiati – continua - Ne è riprova l’ultima riunione fatta col sindaco che è stata molto accesa. Il problema, comune alle frazioni, è la proprietà degli stradelli vicinali dove bisogna capire ogni volta se sia del comune, dei frontisti, della partecipanza e di quale. Non si capisce mai. C’è dunque questa diatriba sul via Casabianca dove comune e Partecipanza si rimpallano i compiti. E intanto sono 6 anni che è diventata impercorribile. I residenti fanno ciò che possono ma è anche diventata via di passaggio per andare verso il polo scolastico di via Gallerani e il suo stato è un problema al quale non si sta mettendo mano per sistemare. Si era avviato un canale positivo con il commissario della Partecipanza, ma è tornata la magistratura. L’obiettivo è arrivare in fondo a questa faccenda. Se si facesse un accordo esteso a tutte queste strade, sarebbe ottimo per tutto il territorio". Felici per la palestra. "Salutiamo con grande favore la realizzazione della nuova palestra che sarà di aiuto e stimolo alla frazione – dice - Ci sono attività sportive che si stanno arrangiando in spazi non idonei e che con l’arrivo di questa palestra potranno esprimere al meglio le loro attività". Poi tanti altri piccoli problemi. "Servirebbero interventi sull’impianto sportivo perché è vecchio e ci sono cose da sistemare – conclude - problemi di sicurezza stradale perché sulle due provinciali gli utenti passano a velocità molto elevate".

Laura Guerra